«La Corte Costituzionale dichiari inammissibile il conflitto sollevato dalle Camere»
MILANO – La Procura di Milano si costituirà in udienza davanti alla Corte Costituzionale che dovrà decidere su conflitto di attribuzioni sollevato da Camera e Senato per il cosiddetto processo Ruby, nel quale il premier Silvio Berlusconi è accusato di concussione e prostituzione minorile. Lo comunicano i magistrati milanesi in una nota. L’obiettivo dei magistrati milanesi è mantenere il processo a Milano dopo che Camera e Senato si sono rivolti alla Consulta per chiedere che della questione si occupi il Tribunale dei ministri.
I pm di Milano e il caso Ruby: «No al conflitto di poteri»ultima modifica: 2011-09-21T12:02:20+02:00da
Reposta per primo quest’articolo