Toni fortemente antiamericani. Il presidente iraniano ha tenuto un discorso che andava dalla schiavitù all’11 settembre, passando per l’Olocauso
NEW YORK – Il delegato degli Stati Uniti all’Assemblea generale dell’Onu ha lasciato l’aula, così come quello della Francia e di numerosi altri Paesi europei, dopo che aveva appena iniziato a parlare il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Tra i temi da lui affrontato, l’Olocausto. L’intervento del leader di Teheran conteneva anche passaggi chiaramente antiamericani. Anche i rappresentanti della delegazione italiana all’Assemblea generale Onu hanno lasciato l’aula.
L’INTERVENTO – Il presidente iraniano Ahmadinejad aveva iniziato una sfilza di domande retoriche contro Washington, elencando le «colpe» degli Stati Uniti, peraltro mai citati esplicitamente. Ahmadinejad ha spaziato dagli schiavi trasportati dall’Africa ala recessione economica mondiale, dall’imposizione del sionismo in Medio Oriente nel Novecento, all’uso dell’11 settembre come «pretesto» per le guerre in Afghanistan e Iraq.
Redazione Online