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La Juve rallenta a Catania ma comanda la classifica con l’Udinese. E’ la Roma di Luis Enrique, Osvaldo condanna il Parma

QUINTA GIORNATA. Super Atalanta: senza penalizzazione sarebbe prima. Continua a stupire anche il Siena di Sannino. Prima vittoria anche per la Roma di Luis Enrique

 

Un triplo anticipo di lusso (in campo sabato Inter, Milan e Napoli) in teoria avrebbe dovuto rendere meno attraente il cartellone della domenica. E invece il campionato continua a essere bizzarro e senza un padrone. La Juventus, infatti, riesce solo a pareggiare a Catania, come l’Udinese a Cagliari e Lazio-Palermo. Così, la classifica si accorcia a vantaggio delle due milanesi, vincitrici su Bologna e Cesena. Una curiosità: l’Atalanta, che ha battuto il Novara, senza i 6 punti di penalizzazione sarebbe prima in classifica a 10 punti (con Juve e Udinese seconde a 8). Questi i risultati delle gare di domenica pomeriggio: Atalanta-Novara 2-1, Cagliari-Udinese 0-0, Catania-Juventus 1-1, Lazio-Palermo 0-0, Siena-Lecce 3-0. Nell’anticipo delle 12.30 Chievo-Genoa 2-1. Parma-Roma (posticipo delle 20.45) 0-1, rete di Osvaldo al 6′ s.t..

PARMA-ROMA 0-1 – Dopo Inter e Milan, anche la tormentata Roma di Luis Enrique ha ottenuto la sua prima vittoria. Il successo è arrivato in casa del Parma, con un colpo di testa di Osvaldo a inizio del secondo tempo. Non è un caso: dopo un primo tempo di discreta noia, i giallorossi sono rientrati in campo trasformati, e per tutta la prima parte della ripresa hanno finalmente fatto vedere un buon calcio riuscendo a essere più volte pericolosi (Totti ha colpito un palo su tiro da fuori). Nel finale la Roma ha subito il ritorno del Parma (clamoroso un errore di Biabiany), ma è riuscita a mantenere il vantaggio pur difendendosi a volte in maniera affannata e confusa. In alcune fasi, tuttavia, i miglioramenti sono apparsi evidenti.

UDINESE-CAGLIARI 0-0 – Un punto ciascuno per Cagliari e Udinese al termine di una partita che, nonostante si sia conclusa 0-0, ha divertito i circa 10 mila spettatori del Sant’Elia. Il Cagliari ha ritrovato la striscia positiva che aveva interrotto a Palermo, ma è stata l’Udinese a provare a vincere per prima, con un destro di Di Natale su calcio di punizione dai 20 metri. È stato bravo il portiere del Cagliari a non farsi sorprendere e deviare in angolo così come il suo collega friulano che, al 10′, dopo una fuga di 50 metri di Thiago Ribeiro si è opposto alla conclusione non irresistibile dell’attaccante ormai stremato. Il botta e risposta è andato avanti per tutta la gara ma nessuna delle due formazioni è riuscita ad avere la meglio sull’altra. I padroni di casa hanno provato con maggiore insistenza ma, avendo di fronte un attaccante micidiale come Di Natale, hanno preferito non rischiare mai eccessivamente per non scoprire la difesa e incappare di nuovo negli errori di Palermo. Applausi finali per Daniele Conti che, con le sue 328 presenze nel Cagliari, ha raggiunto Mario Brugnera nella classifica dei giocatori più presenti di tutti i tempi.

LAZIO-PALERMO 0-0 – Due partite all’Olimpico e un punto. È il magro bottino casalingo della Lazio dopo l’incontro con il Palermo, che si affida al contropiede e a un ottimo Tzorvas tra i pali per portare via il minimo sindacale da una trasferta non semplice. Invece la squadra del sempre fischiatissimo (dalla curva Nord) Edy Reja fa un deciso passo indietro rispetto alla vittoria di Cesena e rende la vita relativamente facile agli avversari. Soprattutto nel primo tempo, quando un centrocampo privo di idee e di grinta (quella arriverà solo con l’ingresso di Brocchi) costruisce poco e quel poco in maniera confusa. Reja conferma il 4-3-1-2. Ma il problema della Lazio, assente Stefano Mauri per infortunio, è la condizione non ottimale di Ledesma ed Hernanes. Soprattutto il brasiliano, che avrebbe nei piedi le geometrie per guidare il gioco, è poco lucido e gioca a sprazzi. Meglio nel secondo tempo che nel primo, ma ormai un bel pezzo di partita è andata. Contro un Palermo (con Fabrizio Miccoli in panchina) sempre attento e disciplinato, Klose e Cissé faticano a ricevere palloni pericolosi e quei pochi li sprecano. Per godere di più libertà il francese gioca troppo lontano dalla porta ed infatti l’unico allarme per Tzorvas suona al 13′, quando deve deviare un suo gran destro, ma scoccato dalla distanza. Il Palermo non fa nulla di speciale nei primi 45′: quattro difensori attenti a tenere sempre le distanze, un centrocampo con Eran Zahavi a dettare i tempi, due punte un po’ leggerine, ma veloci. Marchetti è bravo a respingere una prima volta su Pinilla (12′, poi Hernandez coglie il palo ma è in fuorigioco) e ancora sull’uruguaiano al tiro dopo un solitario contropiede. Hernanes si fa vivo solo al 45′, tiro arcuato e Tzorvas devia. Non c’è tempo ber battere l’angolo. Reja gioca la carta Brocchi e se non altro la Lazio trova un po’ di quello spirito combattivo che era mancato. Hernanes si risveglia dal torpore e una sua punizione è alzata da Tzorvas sopra la traversa. Il portiere greco si ripete al 25′ della ripresa, deviando miracolosamente un tiro scaturito da un rimpallo tra Hernanes e Pisano. Il Palermo si difende anche in dieci e cerca di colpire di rimessa. Al 32′ un tiro angolato di Ilicic (entrato per Pinilla) costringe Marchetti a deviare in angolo. L’ultimo acuto (43′) è di Cissé, bravo a colpire al volo dopo essersi liberato di un avversario. Ma è bravo anche Tzorvas a dire ancora di no.

 

Schelotto esulta dopo l’1-0 (Epa/Magni)

ATALANTA-NOVARA 2-1 – Continua il momento magico dell’Atalanta. La squadra allenata da Colantuono, che oggi senza contare i 6 punti di penalizzazione per il calcioscommesse sarebbe solitaria al comando del campionato di serie A, ha battuto il Novara per 2-1, primo stop stagionale per i piemontesi. Protagonista assoluto del match Matias Ezequiel Schelotto. Il ventiduenne, nato a Buenos Aires ma naturalizzato italiano, ha realizzato il gol che ha sbloccato l’incontro, ha colpito un palo e ha sfiorato un’altra rete: il tutto condito da un movimento incessante. È stata una bella partita, giocata a viso aperto da due squadre molto ben organizzate. La prima grande occasione dell’incontro al 25′, dopo uno sterile predominio dei padroni casa, in favore degli ospiti: Meggiorini, al termine di un contropiede ben orchestrato, ha sfiorato il gol con un sinistro dal limite, terminato a fil di palo. Al 27′, poi, è arrivato il primo squillo di Schelotto, che, dopo aver saltato due avversari, ha sparato un destro violento addosso ad un attento Ujkani. Sette minuti più tardi, infatti, su un bel cross di Bellini dalla sinistra, l’argentino è stato lesto ad anticipare Gemiti e a insaccare. Vibrante il secondo tempo. Al 14′ Cigarini ha segnato, con destro potente e preciso dal limite, il gol del 2-0. Poi si è svegliato il Novara, soprattutto dopo l’ingresso di Granoche, pericoloso al 38′ (con un destro a fil di palo) e al 40′ (con un colpo di testa alto). Al 44′ il Novara ha accorciato le distanze, con un destro da fuori area di Porcari, che ha sorpreso un colpevole Consigli. Nel recupero, infine, Granoche è stato fermato a due passi dalla porta nerazzurra per un fuorigioco molto sospetto.

SIENA-LECCE 3-0 – Battendo i giallorossi pugliesi, la squadra di Sannino raggiunge il Milan a quota 5 punti, grazie a bel gioco e calcio organizzato che esalta individualità importanti come Destro e Calaiò. Sono loro a stendere 3-0 un Lecce davvero opaco e ad esaltare il Franchi: il primo apre, l’altro chiude il conto con una bella doppietta (splendido il sinistro vellutato che vale il tris). A rendere più agevole il compito dei padroni di casa c’è anche l’espulsione, dopo 16 minuti della ripresa, di Esposito per doppia ammonizione. Un regalo che il Siena accetta di buon grado, condannando il Lecce alle terza sconfitta in quattro partite.

CHIEVO-GENOA 2-1 – Nell’anticipo delle 12.30, il ritorno a Verona non ha portato bene a Malesani e al suo Genoa, presentatosi al Benetgodi da capolista. I rossoblù infatti vengono sconfitti 2-1. Un ko che fa male, visto che il Genoa era andato in vantaggio al 4′ della ripresa, con un Palacio sempre più determinante. Ma il Chievo ha reagito con grinta e determinazione capovolgendo il risultato. Il pari è arrivato al 30′ con Pellissier, ma nel recupero Moscardelli ha segnato il 2-1 quattro minuti dopo il 90′, proiettando i veneti nel gruppone che occupa il secondo posto.

Serie A 2011/2012
5 ˆ GIORNATA sab 24-set Inizio Arbitro Stadio
bologna inter 1-3 18:00 paolo tagliavento renato dall’ara
milan cesena 1-0 20:45 antonio danilo giannoccaro giuseppe meazza
napoli fiorentina 0-0 20:45 paolo valeri san paolo
chievo genoa 2-1 12:30 carmine russo marc’antonio bentegodi
atalanta novara 2-1 15:00 emilio ostinelli atleti azzurri d’italia
cagliari udinese 0-0 15:00 andrea de marco sant’elia
catania juventus 1-1 15:00 paolo silvio mazzoleni angelo massimino
lazio palermo 0-0 15:00 andrea gervasoni olimpico
siena lecce 3-0 15:00 daniele doveri artemio franchi – mps arena
parma roma 0-1 20:45 daniele orsato ennio tardini
CLASSIFICA SERIEA/RISULTATI_CLASSIFICHE 2011/2012
  PARTITE   RETI RIGORI
Squadre  
Pt
C F T   C F T RF RC
G V N P G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R
 
juventus 8 2 1 1 0 2 1 1 0 4 2 2 0 0 5 2 2 1 7 3 0 0 1 1
udinese 8 1 1 0 0 3 1 2 0 4 2 2 0 2 2 0 3 1 5 1 1 1 0 0
genoa 7 2 1 1 0 2 1 0 1 4 2 1 1 -1 5 2 3 3 8 5 0 0 1 0
napoli 7 2 1 1 0 2 1 0 1 4 2 1 1 -1 3 1 3 2 6 3 0 0 0 0
fiorentina 7 2 2 0 0 2 0 1 1 4 2 1 1 -1 5 0 0 2 5 2 0 0 1 1
palermo 7 2 2 0 0 2 0 1 1 4 2 1 1 -1 7 5 0 1 7 6 0 0 1 1
cagliari 7 2 1 1 0 2 1 0 1 4 2 1 1 -1 2 1 4 4 6 5 0 0 0 0
chievo 7 3 2 1 0 1 0 0 1 4 2 1 1 -3 5 3 1 2 6 5 1 0 0 0
siena 5 2 1 0 1 2 0 2 0 4 1 2 1 -3 3 1 1 1 4 2 0 0 0 0
lazio 5 2 0 1 1 2 1 1 0 4 1 2 1 -3 1 2 4 3 5 5 1 1 0 0
roma 5 2 0 1 1 2 1 1 0 4 1 2 1 -3 2 3 1 0 3 3 0 0 0 0
milan 5 3 1 2 0 1 0 0 1 4 1 2 1 -5 4 3 1 3 5 6 0 0 0 0
catania 5 3 1 2 0 1 0 0 1 4 1 2 1 -5 2 1 0 3 2 4 1 1 0 0
atalanta 4 2 2 0 0 2 1 1 0 4 3 1 0 2 3 1 4 3 7 4 1 1 0 0
novara 4 1 1 0 0 3 0 1 2 4 1 1 2 -2 3 1 4 6 7 7 1 1 0 0
inter 4 1 0 1 0 3 1 0 2 4 1 1 2 -2 0 0 7 8 7 8 2 2 2 2
lecce 3 2 0 0 2 2 1 0 1 4 1 0 3 -5 1 4 2 3 3 7 0 0 1 1
parma 3 2 1 0 1 2 0 0 2 4 1 0 3 -5 2 2 1 7 3 9 1 1 0 0
bologna 1 2 0 0 2 2 0 1 1 4 0 1 3 -7 1 5 1 3 2 8 1 1 1 1
cesena 0 2 0 0 2 2 0 0 2 4 0 0 4 -8 2 5 0 2 2 7 0 0 2 2
Legenda

C=Casa T=Totale M.I.=Media inglese R=Gol fatti S=Gol subiti RF=Rigori a favore RC=Rigori contro

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 2011/2012
4 palacio r. (genoa),
3 cavani e. (napoli), denis g. (atalanta), di natale a. (udinese), giovinco s. (parma), miccoli f. (palermo), milito d. (inter),
2 calaio’ e. (siena), cerci a. (fiorentina), conti d. (cagliari), jovetic s. (fiorentina), klose m. (lazio), moralez m. (atalanta), moscardelli d. (chievo), osvaldo d. (roma), pellissier s. (chievo), rigoni m. (novara),
1 aquilani a. (milan), basta d. (udinese), bergessio g. (catania), bertolo n. (palermo), cambiasso e. (inter), campagnaro h. (napoli), cassano a. (milan), cigarini l. (atalanta), cisse’ d. (lazio), constant k. (genoa), de rossi d. (roma), destro m. (siena), diamanti a. (bologna), el kabir m. (cagliari), el shaarawi s. (milan), forlan d. (inter), giacomazzi g. (lecce), gilardino a. (fiorentina), grossmuller c. (lecce), guana r. (cesena), hamsik m. (napoli), hernandez a. (palermo), hernanes a. (lazio), ibrahimovic z. (milan), isla m. (udinese), krasic m. (juventus), kucka j. (genoa), larrivey j. (cagliari), lavezzi e. (napoli), lichtsteiner s. (juventus), lucio f. (inter), marchisio c. (juventus), marianini f. (novara), matri a. (juventus), maxi lopez g. (catania), meggiorini r. (novara), mesbah d. (lecce), mesto g. (genoa), morimoto t. (novara), mutu a. (cesena), nainggolan r. (cagliari), paci m. (novara), paloschi a. (chievo), pazzini g. (inter), pepe s. (juventus), pinilla m. (palermo), porcari f. (novara), portanova d. (bologna), schelotto e. (atalanta), sculli g. (lazio), seedorf c. (milan), thereau c. (chievo), thiago ribeiro c. (cagliari), veloso m. (genoa), vidal a. (juventus), vitiello r. (siena), vucinic m. (juventus), zahavi e. (palermo),

 

Redazione Online

La Juve rallenta a Catania ma comanda la classifica con l’Udinese. E’ la Roma di Luis Enrique, Osvaldo condanna il Parmaultima modifica: 2011-09-25T17:31:00+02:00da
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