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Terraferma candidato agli Oscar. Crialese: «Non ci credevo ma speravo»

CINEMA. Il film sull’immigrazione che ha commosso Venezia va a Los Angeles. Il regista: «Non sto nella pelle»

MILANO – «Terraferma» di Emanuele Crialese è il candidato italiano agli Oscar per il miglior film in lingua non in inglese. È quanto ha stabilito mercoledì la Commissione di selezione istituita all’Anica. Il film che racconta l’emergenza immigrazione aveva commosso Venezia e vinto il premio speciale della Giuria alla Mostra del Cinema in Laguna

ESULTA CRIALESE – «Non sto più nella pelle, sono davvero sorpreso». È il primo commento del regista Crialese, dopo aver avuto la notizia che il suo «Terraferma» è candidato dall’Italia alla selezione della cinquina per il miglior film straniero per l’Oscar. Raggiunto al telefono dall’ AGI, Crialese «scaramanticamente» dice di «non aver fatto programmi. Continueremo i programmi già fissati, ossia la partecipazione ai festival internazionali. E poi ci concentreremo sullo sbarco del film negli States». Crialese ha ammesso di sperare in questa candidatura italiana. «Non me lo aspettavo ma lo speravo, questo sì. Concorrevo con grandi film, quello di Martone ad esempio o quello di Moretti… Insomma ero in ottima compagnia». «Sono molto contento anche perchè ‘Terrafermà, rispetto agli altri miei film ha una certa semplicità, è essenziale». L’Academy sceglierà la cinquina il 25 gennaio 2012. La cerimonia degli Oscar è prevista il 26 febbraio a Los Angeles.

LA SELEZIONE – In corsa con «Terraferma» per la cinquina del miglior film non in lingua inglese c’erano altre sette pellicole: «Corpo celeste» di Alice Rohrwacher, «Habemus Papam» di Nanni Moretti, «Nessuno mi può giudicare» di Massimiliano Bruno, «Noi credevamo» di Mario Martone, «Notizie dagli scavi» di Emidio Greco, «Tatanka» di Giuseppe Gagliardi e «Vallanzasca» di Michele Placido. La commissione quest’anno era composta da Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema), Marco Bellocchio (regista), Martha Capello (presidente AGPC, Associazione Giovani Produttori Cinematografici), Francesca Cima (produttrice), Tilde Corsi (produttrice), Paola Corvino (presidente UNEFA, Union of Film and Audiovisual Exporters), Valerio De Paolis (distributore), Luca Guadagnino (regista) e Niccolò Vivarelli (giornalista). L’anno scorso era stato candidato per l’Italia «La prima cosa bella» di Paolo Virzì.

Redazione online

 

Terraferma candidato agli Oscar. Crialese: «Non ci credevo ma speravo»ultima modifica: 2011-09-28T15:36:35+02:00da
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