Il procuratore generale presso la Corte d’appello di Bari decidera’ a chi assegnarli. L’indagine sui soldi che Tarantini ha ricevuto dal premier tramite il faccendiere Lavitola
| Gianpaolo Tarantini (Olycom) |
BARI – Sono arrivati nella mattinata di venerdì a Bari, dalla procura di Roma, gli atti dell’indagine sui soldi che Gianpaolo Tarantini ha ricevuto dal premier Silvio Berlusconi tramite il faccendiere Valter Lavitola. Gli atti si trovano materialmente nella segreteria del procuratore aggiunto Pasquale Drago. Restano invece a Roma le carte relative al presunto reato di estorsione ai danni del premier.
L’ITER – Il fascicolo che è arrivato a Bari era stato in un primo tempo inviato dalla Procura di Napoli a quella di Roma e ora giunge alla Procura barese su decisione del Tribunale del Riesame. Sarà il procuratore generale presso la Corte d’appello di Bari, Antonio Pizzi, a decidere a chi dovrà essere assegnato il fascicolo, dopo l’astensione del procuratore di Bari, Antonio Laudati.
Redazione Online
Escort, gli atti di Roma giunti a Bariultima modifica: 2011-09-30T12:33:32+02:00da
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