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Crolla palazzo, sotto c’è un opificio Dalle macerie le voci delle persone

A BARLETTA. Corsa dei pompieri per estrarle vive: al primo piano c’è una maglieria. Al lavoro 10 ragazze, salvata una incinta

BARLETTA – Una palazzina di due piani in via Roma, a Barletta, è crollata. L’edificio, che sorge a pochi passi dal centro, ospitava una maglieria in cui erano a lavoro almeno 10 ragazze. Una donna incinta al quinto mese che abitava nel piano superiore, è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, mentre sono in corso controlli per verificare lo stato di salute e la presenza delle persone al piano terra.

IL FATTO – Le cause del crollo sono al momento sconosciute, ma la causa più probabile è una fuga di gas. Accanto all’edificio crollato sarebbero in corso alcuni lavori di demolizione di un altro stabile. Particolare che farebbe ipotizzare un’altra possibile causa dell’accaduto. Al momento decine di vigili del fuoco da Bari e Barletta stanno lavorando ininterrottamente nel tentativo di salvare le altre persone ancora sotto le macerie che continuano a invocare aiuto. Una parente della proprietaria giunta sul posto qualche minuto fa alla vista del crollo è svenuta.Sul posto c’è il procuratore Carlo Maria Capristo e il sostituto procuratore Giuseppe Maralfa. Secondo alcune indiscrezioni, pare che i proprietari dello stabile crollato la scorsa settimana abbiano chiamato i responsabili del Comune per sollecitare i controlli dell’edificio.

I PROVVEDIMENTI – Intanto i tecnici dei vigili del fuoco hanno sgomberato le palazzine adiacenti per ragioni di sicurezza e nello stesso tempo hanno staccato il gas per evitare fughe pericolose.

ORE 14.42 – I vigili del fuoco hanno estratto viva un’altra persona

ORE 14.40 – Da Lecce e Bari intanto stanno arrivando le unità cinofile per individuare meglio le persone ancora sotto le macerie. La donna incinta è ricoverata in ospedale e le sue condizioni sono buone.

ORE 14.35 – È corsa contro il tempo per estrarre le persone. I residenti del quartiere sono muniti di guanti e stanno togliendo le pietre e i calcinacci dell’area. L’obiettivo è bloccare i tubi del gas.

ORE 14. 26 – Sul posto sono arrivati 35 militari del Reggimento Fanteria dell’esercito per aiutare pompieri, forze di polizia e volontari.

ORE 14.22 – L’opificio era al piano terra e nel seminterrato: è stato accertato che era vuoto, ma c’erano cinque persone e la bimba forse ancora tra le macerie era la figlia della donna incinta salvata.

ORE 14.20 – «Stiamo scavando con le mani, per non procurare danni alle persone che si troverebbero sotto le macerie»: lo ha reso noto il prefetto, Carlo Sessa. Alle operazioni stanno collaborando anche decine e decine di volontari che hanno creato un cordone per il passaggio dei calcinacci.

ORE 14 – Dalle verifiche fatte da polizia e carabinieri le persone attualmente sotto le macerie sarebbe cinque: quattro adulti e una bambina.

ORE 13.45 – Un’altra persona è stata estratta viva dalle macerie. Intanto è stato chiesto l’intervento dell’esercito.

Carmen Carbonara

Crolla palazzo, sotto c’è un opificio Dalle macerie le voci delle personeultima modifica: 2011-10-03T15:09:38+02:00da
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