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Calcio, diritti tv via satellite: sentenza Ue, illegittimi i limiti territoriali»

Il ricorso di un pub britannico all’origine del caso. Secondo l’Alta corte europea è lecito usare decoder e schede straniere per vedere il campionato

La proprietaria del pub che ha presentato ricorso (dal sito della Bbc)

LONDRA – Una sentenza che potrebbe scuotere il mondo dei diritti tv legati al calcio in Europa. Secondo l’Alta corte dell’Unione europea gli appassionati di calcio dovrebbero essere liberi di utilizzare il decoder satellitare più economico a disposizione per guardare le partite, anche se questo va contro gli accordi esclusivi firmati dalle emittenti televisive con le varie Leghe sportive nazionali.

LA SENTENZA – La Corte europea di giustizia ha dichiarato «contrari al diritto comunitario» tutti quei contratti esclusivi firmati dalle emittenti televisive che impediscono agli appassionati di Paesi esteri di vedere le partite dei campionati nazionali con decoder più economici. La decisione colpisce soprattutto il lucrativo contratto firmato dalla Premier League con varie emittenti europee e potrebbe avere un impatto enorme sugli introiti che il campionato inglese riesce ad ottenere dalla cessione dei propri diritti tv nel resto d’Europa. Tutto nasce infatti da una proprietaria di pub in Inghilterra che utilizzava all’interno del locale un decoder con una scheda greca meno costosa dell’equivalente britannica e per questo era stata multata per una cifra pari a 8.000 sterline (circa 9.400 euro).

COSA SUCCEDERÀ – Nuove regole anche per l’audience che adesso può essere rilevata su tutto il territorio dell’Unione europea. La sentenza inoltre aggiunge che “non è necessario limitare la libera circolazione dei servizi”. Ed anche che “il versamento di un supplemento da parte delle emittenti televisive per assicurarsi un esclusiva assoluta è contrario ai principi del mercato unico europeo perché tale pratica può condurre a differenze di prezzo artificiose tra i mercati nazionali compartimentati”. Dunque si apre un mercato molto vasto per tv che avranno un bacino molto più ampio. Ma anche per le leghe calcio che potranno vendere i diritti dei loro campionati più volte.

Redazione Online

Calcio, diritti tv via satellite: sentenza Ue, illegittimi i limiti territoriali»ultima modifica: 2011-10-04T16:12:31+02:00da
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