I due studiosi statunitensi sono stati premiati “per i loro studi empirici su causa ed effetto in ambito macroeconomico”, cercano una via d’uscita dalla confusione studiando gli effetti della crisi nelle famiglie e i tassi di interesse attuali. Il riconoscimento ammonta a 10 milioni di corone svedesi, pari a 1,5 milioni di dollari
| Christopher Sims |
OSLO – Il premio Nobel per l’economia 2011 è stato assegnato a Christopher Sims e Thomas J. Sargent. Un riconoscimento alle loro analisi sulla correlazione tra politica ed economia .
CHI SONO – Il primo, classe 1942, è docente di Economia e Tecnica Bancaria alla Princeton University; il secondo, nato nel 1943, insegna alla New York University ed è considerato uno degli economisti più influenti al mondo. Il premio Nobel dell’Economia è stato introdotto nel 1968, ed è stato vinto da un italiano solo una volta (Modigliani, nel 1985).
| Thomas J Sargent (a destra) con il presidente della Fed, Ben Bernanke |
FAMIGLIE E TASSI D’INTERESSE Il merito attribuito a Sargent dalla commissione nella citazione è quello di aver mostrato come «la macronometria può essere usata per analizzare i cambiamenti permanenti nella politica economica, un metodo che può essere applicato per studiare come famiglie e imprese adeguano le proprie aspettative in concomitanza con gli sviluppi economici». Per quanto riguarda Sims, l’economista è stato premiato per i suoi cosiddetti vettori di autoregressione, che dimostrano come l’economia sia influenzata da «modifiche temporanee» come l’aumento del tasso di interesse.
SIMS: COME INVESTIRE? PER ORA TERREI I SOLDI LIQUIDI – «I nostri metodi sono essenziali per trovare una via d’uscita dalla grande confusione in cui si trova l’economica mondiale», ha commentato Sims. Richiesto ddi un consiglio sugli investimenti Sims ha replicato: «Come investirei? Terrei i soldi liquidi per un po’ e poi vedrei…»
Redazione Online