IL WEB CONTRO LA «MORA». Terzo giorno di problemi per gli utenti di Rim: toccate ora anche Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile e Cile
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(Ansa) |
LONDRA – Terza giornata di disagi per milioni di utenti del Blackberry nel mondo che si ritrovano senza servizi di testo e o senza traffico dati (niente web ad esempio) mentre Research in Motion (Rim) la società canadese che produce il celebre marchio di smartphone, cerca di risolvere il problema nel proprio network. E ormai è quasi certo che il blackout ormai mondiale dei servizi è stato causato da una montagna di email, praticamente un ingorgo. Lo ha spiegato capo delle tecnologie di Rim, David Yach tra qualche imbarazzo, mentre tace l’amministratore delegato Jim Blasilli a 48 ore dal lancio americano del nuovo iPhone 4S. I pre-ordine di quest’ultimo hanno raggiunto quota 1 milione in un solo giorno. Ed è curioso che il Bb scelto da molte aziende proprio per il fin qui efficiente servizio di posta elettronica vada in tilt proprio sul «core business».
DANNI – I problemi del Blackberry stanno spingendo molti operatori di telefonia mobile a valutare se ci sono i requisiti per poter chiedere i danni a Rim per le perdite di traffico sulle loro reti. Due aziende degli Emirati Arabi Uniti, Emirates Telecommunications e Emirates Integrated Telecommunications, hanno promesso ai loro clienti BlackBerry che saranno compensati per le perdite. Le distruzioni al servizio sono iniziate lunedì in Europa e Medio Oriente e si sono poi allargate a macchia d’olio. Il problema appare essere iniziato al data center di Rim a Slough, fuori Londra, e causato da un problema dell’infrastruttura Rim, al quale si è aggiunto un funzionamento non adeguato del servizio di backup. Rim sta lavorando «giorno e notte» per risolvere il problema – afferma Stephen Bates, managing director Rim in Gran Bretagna – assicurando che la società continuerà a lavorare senza tregua fino a una soluzione. «È la nostra priorità e stiamo lavorando – spiega Rim in una nota – per riportare il servizio alla normalità».
CRITICHE – A differenza degli altri produttori di cellulari e smartphone, i server di Rim gestiscono le email e il traffico messaggi da e per i suoi dispositivi, quindi se la società incontra problemi milioni di utilizzatori possono risentirne. Nel mondo ci sono oltre 70 milioni di utilizzatori BlackBerry. Lo smartphone Rim è stato inizialmente la prima scelta dei professionisti negli Usa e in Canada, ma negli ultimi anni la crescita della società è stata trainata dai mercati fuori dal Nord America, e nell’ultimo trimestre due terzi dei BlackBerry sono stati venduti fuori dal Nord America. I recenti problemi rischiano di aumentare la pressione sui vertici di Rim, già sommersi da una pioggia di critiche degli azionisti. I titoli Rim, in calo a Wall Street dell’1,35%, hanno perso il 60% da gennaio, con Apple e Google che hanno rafforzato la loro quota di mercato in Nord America e altrove.
Redazione Online