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«Processo sulla morte di Sarah a Potenza». Pg Cassazione: trasferite il procedimento

IL GIALLO DI AVETRANA. «A Taranto c’è troppa emotività ambientale». Clima che per la Procura è in grado di alterare le prove

TARANTO – Il procuratore generale della Cassazione ha chiesto lo spostamento del processo per il delitto di Avetrana da Taranto a Potenza. Secondo la procura c’è troppa «emotività ambientale» nella sede processuale di Taranto. Una emotività in grado di alterare anche le prove.

IL PG – «La procura della Suprema corte, rappresentata dal sostituto Gabriele Mazzotta – rendono noto i legali di Sabrina Misseri al termine dell’udienza a porte chiuse – ha chiesto di trasferire l’inchiesta a Potenza prendendo atto delle intimidazioni che ci sono state nei confronti di persone coinvolte in questo procedimento, del lancio di pietre durante l’arresto di Cosima Serrano e di intimidazioni nei confronti di Michele Misseri che si è dovuto anche chiudere in casa».

I LEGALI DI SABRINA Soddisfazione è stata espressa dai legali di Sabrina Misseri, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, al termine dell’udienza a porte chiuse, innanzi alla prima sezione penale, nella quale la procura ha dato il via libera alla richiesta di trasferire il processo per l’omicidio di Avetrana da Taranto a Potenza. «Si è creato un clima ambientale che si riverbera sulla serenità del procedimento – ha fatto presente Coppi nella sua requisitoria – e il codice tutela questa preoccupazione. In questo procedimento sono avvenuti dei fatti di obiettiva gravità – ha proseguito Coppi – come il lancio di pietre contro Michele Misseri e il tentativo di linciaggio, da parte della folla, nei confronti di Cosima Serrano durante l’arresto». È dal 1989, fanno notare i difensori, cioè dall’introduzione del nuovo Codice penale, che la Cassazione non dà il “disco verde” al “trasloco” di un processo. «Questa volta, se la Prima sezione penale dovesse dire sì sarebbe la prima senz’altro a partire dal 1989 – ha rilevato Marseglia – ma per trovare un trasferimento, anche con il vecchio codice, bisogna fare ancora più strada indietro».

ALTERAZIONE DELLE PROVE – Per la troppa «emotività ambientale» in grado di alterare l’acquisizione delle prove, il sostituto procuratore generale della Cassazione, Gabriele Mazzotta, ha chiesto ai supremi giudici della Prima sezione penale di spostare da Taranto a Potenza il processo per l’omicidio di Avetrana. «L’articolo 45 del codice di procedura penale, che regolamenta la rimessione – ha detto Mazzotta – deve avere un’interpretazione restrittiva, però, nel caso di specie, una serie di indicatori consentono di individuare una emotività ambientale tale da contribuire alla alterazione della attività di acquisizione della prova». Mazzotta ha fatto riferimento, secondo quanto reso noto dalla difesa di Sabrina Misseri, alla partecipazione di testimoni dell’inchiesta a manifestazioni di piazza contro le persone arrestate o indiziate, ad episodi di intimidazione nei confronti di Michele Misseri e Cosima Serrano al momento dell’arresto.

L’AVVOCATO BISCOTTI – «A Taranto non c’è nessun clima spero che la Corte di Cassazione sappia ben valutare le reali esigenze di questo processo». Così l’avvocato Walter Biscotti, che difende i familiari di Sarah Scazzi, e dunque la parte civile, nel procedimento per il delitto di Avetrana, ha commentato il sì al trasferimento del processo chiesto dalla Procura della Suprema Corte.

Redazione online

«Processo sulla morte di Sarah a Potenza». Pg Cassazione: trasferite il procedimentoultima modifica: 2011-10-12T15:10:49+02:00da
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