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Ranieri rivuole l’Inter d’Europa: «Ci manca solo un po’ di calma»

TERZA GIORNATA. A Lille nerazzurri ritrovano Sneijder dopo un mese

LILLE (FRANCIA) – Affetto e calma, oltre a serietà e voglia. Per la terza partita di Champions (a Lille contro i campioni di Francia) Claudio Ranieri prova a restituire all’Inter ciò che sembrava ritrovato dopo il suo arrivo sulla panchina nerazzurra, ma ora pare di nuovo smarrito. E siccome, seduto di fianco a Ranieri in conferenza stampa c’è Wesley Sneijder, persosi per infortunio nell’allucinante notte del 20 settembre a Novara, iniziare dal ritorno dell’olandese è inevitabile: «Per noi è punto di riferimento importante, illumina la squadra. È un affetto che lui deve sentire, non solo responsabilità». Che non è piccola, peraltro: l’Inter è seconda in classifica a 3 punti, dietro il Trabzonspor (4) e davanti a Lille (2) e Cska Mosca (1). VIncere sarebbe una svolta decisiva al girone, pareggiare o addirittura perdere continuerebbe a tenere i nerazzurri appesi ai risultati degli altri.

CATANIA ADDIO – Forse, perciò, non è solo la classica frase fatta quella per la quale Ranieri spiega di non pensare alla disastrosa classifica di campionato: «Ne verremo fuori. Lo credo io e lo crede anche il presidente», che è stato un po’ più netto, sottolineando che venirne fuori «bisogna» e basta. Concetto sul quale Ranieri non è in disaccordo: i giocatori dell’Inter «hanno dimostrato di essere campioni del mondo, adesso devono essere pronti a fronteggiare questa nuova sfida». Della quale, a quanto sembra, non c’è paura, «ci sono state solo un insieme di circostanze che ha fatto andare le cose storte. Eventi che non girano». Ma «con la serietà e la voglia che ci mettono questi ragazzi, sono sicuro che usciremo al più presto da questa situazione. Quando le cose non ti riescono bene, se abbandoni ancora prima di cominciare, esci sconfitto. Non non abbandoniamo A Catania c’è stata voglia ma poco costrutto tattico, dobbiamo stare calmi e reagire».

ENTUSIASMO – Sulla sfida di martedì, visto l’infortunio di Samuel e l’indisponibilità di Ranocchia, Ranieri si dice «orientato a mettere Chivu in una posizione di centrale e tenere Nagatomo laterale». Mentre non sono previste misure particolari per contenere Hazard, stellina belga dei francesi che la scorsa estate è stato più volte accostato all’Inter. Come se Ranieri sapesse che, in un certo senso, è meglio preoccuparsi di quello che può fare l’Inter: se fosse quella vista a Mosca, per dire, potrebbe bastare e avanzare. A Lille c’è anche uno Sneijder in più: fermo da quasi un mese, muore dalla voglia di giocare (su Twitter i suoi annunci in olandese, inglese, italiano e spagnolo sul ritorno in formazione uscivano dalla banale formalità e restituivano in qualche modo l’idea di quanto i calciatori possano ancora divertirsi a giocare a calcio). E lui è uno di quelli che all’Inter in passato ha fatto la differenza. Di quell’epoca non è rimasto molto, certo. Ma Ranieri spera di ripartire da lui, che dice: «Siamo la stessa squadra di due anni fa, quella che ha vinto tutto sul campo. Non dobbiamo fare altro che lavorare. Non sono preoccupato per la situazione, perché io credo in questo gruppo».

Redazione Online

Ranieri rivuole l’Inter d’Europa: «Ci manca solo un po’ di calma»ultima modifica: 2011-10-18T17:04:18+02:00da
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