Dopo la tragedia in malesia. Già fatta l’autopsia, ma ancora sconosciuti gli esiti. La salma tornerà in Italia nella notte.
IL RICORDO: Vale Rossi: « Ciao Sic: duro in pista , dolce nella vita, eri il mio fratello minore». Dopo una giornata trascorsa in silenzio, il campione pesarese affida il suo ricordo a Twitter.
Il messaggio su Twitter è di Alessio Salucci, fedelissimo compagno di Rossi che lo segue in tutte le gare. E’ lui a smentire la voce che il Dottore potrebbe dire addio alle gare dopo l’incidente a Sic: “Speculazioni false”.
Dallo schermidore Tagliariol a Dj Ringo, dal suo manager all’ex pilota Agostini. Ognuno ha il suo ricordo del giovane ragazzo da conservare e raccontare. Amici e colleghi si uniscono per abbracciare Simoncelli.
ROMA – La salma di Marco Simoncelli arriverà in Italia martedì mattina alle 6.05 a Fiumicino con un volo proveniente da Kuala Lumpur. L’autopsia, grazie a un intervento dell’ambasciata italiana, è già stata eseguita. Anche se gli esiti sono ancora sconosciuti. Questo è il momento del dolore per tutti quelli che amavano il pilota romagnolo.
VALENTINO ROSSI– E in particolare per il grande amico Valentino Rossi. Lui che, involontariamente, è stato coinvolto nell’incidente che ha ucciso Sic. Proprio per il legame che hanno sempre avuto, qualcuno sospettava di un suo ritiro. E a questa ipotesi risponde sicuro Alessio Salucci, l’amico del «dottore» che lo segue in tutte le gare come assistente da sempre. «Vale non sta pensando assolutamente di smettere, mi dispiace che girino queste notizie false in momenti così», ha scritto su Twitter. Per poi aggiungere: «Le speculazioni sull’idea che Valentino avesse pensato di chiudere in anticipo la sua carriera sono false».
LUTTO CITTADINO– E nell’attesa dell’arrivo della salma, la città di Coriano nel riminese, ha disposto il lutto cittadino il giorno dei funerali di Marco Simoncelli, per ricordare il «suo» pilota. Lo ha proclamato il commissario Maria Virginia Rizzo.
LA GIORNATA – È stato silenzioso tutto il giorno, troppo era il dolore per una morte inaspettata, per un incidente in cui, malgrado tutto e senza alcuna colpa, anche lui era stato coinvolto. Poi il Dottore non ce l’ha fatta più, Valentino Rossi ha deciso di scegliere Twitter come messaggero del suo sconforto. Doveva per forza ricordare anche lui, l’amico Sic più che il collega Marco Simoncelli.
CIAO FRATELLO – Il compagno di mille avventure sui colli romagnoli, colui che più di tutti, nel circo spesso invidioso del motociclismo, gli assomigliava, per indole e approccio, più che per tecnica e sangue freddo. Ed eccolo il messaggio sul suo Twitter, in inglese e in italiano: «Il Sic per me era come un fratello minore, tanto duro in pista come dolce nella vita. Ancora non posso crederci, mi mancherà un sacco». Gli mancherà, tanto. E sarà difficile portare di nuovo il numero 46.
Dallo schermidore Tagliariol a Dj Ringo, dal suo manager all’ex pilota Giacomo Agostini. Ognuno ha nella memoria un pezzo di storia del giovane ragazzo, ha il suo ricordo da conservare e da raccontare. Amici e colleghi si uniscono per abbracciare Sic.
Redazione Online