PONTE MILVIO – via riano. Quindicimila persone nel megastore per gli sconti: spesi 2, 5 milioni di euro. Vetrine sfondate e traffico in tilt. Alemanno: imprevedibile, chiederemo scuse e danni
ROMA – Migliaia di persone in coda fin dalle prime ore della mattina. Un caos in tutto il quadrante Nordest di Roma, vetrine in frantumi, liti tra automobilisti, 250 agenti della municipale in campo e arrivano pure i blindati dei carabinieri. Tutto per l’apertura di un centro commerciale che offre a prezzi scontatissimi televisioni, cellulari e aggeggi di elettronica varia. Un caos in pieno giorno lavorativo.
CITTA’ BLOCCATA – Tanto basta per bloccare Roma, ancora una volta. O almeno gran parte. Decine le strade intasate, centinaia di automobili bloccate su vie, tangenziali e perfino il Grande Raccordo Anulare. Tutto fermo senza capire perché. Le zone più colpite Ponte Milvio, Cassia, Flaminia, Salaria, Corso Francia, Olimpica, Monti Tiburtini, XXI Aprile, San Giovanni, Prenestina, Tangenziale Est. E tutta la rete bus che attraversa queste zone è bloccata. Il viadotto di Corso Francia è stato trasformato in un parcheggio, con moto e motorini appoggiati ovunque, e file interminabili di macchine in attesa di scorrere o di trovare un posto. «Circa 8mila persone hanno bloccato l’intero quadrante Nordest – spiega il vicecomandante della polizia municipale, Donatella Scafati -. Abbiamo attivato tutto il nostro personale, esattamente come mercoledì, per un’emergenza inattesa».
In coda (Jpeg) |
L’INAUGURAZIONE – Questo perché si inaugura il centro commerciale Trony. Il megastore apre i battenti in via Riano, in zona Ponte Milvio. E da giorni volantini e manifesti invadono la città annunciando sconti e prezzi inimmaginabili: televisioni a 99 euro, telefonini a 19, Iphone a 399, consolle Nintendo a 79. Chi è in coda da ore (soprattutto immigrati), quando entra si fionda al primo piano, quello di cellulari e videogiochi e accaparra quello che può. E si rimette in coda con decine di scatoloni sotto il braccio: anche un’0ra di fila per pagare. Quasi deserto invece il secondo piano, quello degli elettrodomestici. Chi è fuori aspetta. Consulta le offerte e raccoglie al telefono le ordinazioni di amici e conoscenti magari rimasti bloccati nel traffico.
Acquisti finiti (Lapresse) |
VETRINE ROTTE – In mattinata, per la ressa davanti agli ingressi, alcune vetrine sono andate in frantumi. Nessuno si è fatto male. E c’è stata anche qualche lite tra gli aspiranti acquirenti, in particolare quando le porte del centro si sono aperte e la folla ha spinto per entrare travolgendo chi era davanti. Per questo sono arrivati anche i carabinieri, fermi con un blindato vicino al centro commerciale. Vista l’imponente folla, bambini e disabili non sono stati fatti entrare nel negozio per motivi di sicurezza. A riferirlo alcuni addetti alla security. All’apertura del negozio a causa della ressa é stata rotta anche la vetrata della scala mobile che si trova all’ingresso del negozio. La scala è fuori servizio.
250 VIGILI IN CAMPO – E Il Comune ha mandato in campo 250 vigili: «Tutto il personale del XX gruppo della Polizia Roma Capitale è stato assegnato alla viabilità- spiega una nota- così come in zona sta operando il Gruppo pronto intervento traffico. Ugualmente sono operative le pattuglie del IX, XVII e II gruppo interessate per le ripercussioni sulla tangenziale e negli altri municipi, per un totale di almeno 250 agenti».
Code lunghissime di auto (Jpeg) |
IL MERCATO CHIUSO – E causa inaugurazione, giovedì mattina il tradizionale mercato rionale di Ponte Milvio non ha aperto. Impossibile tirare fuori frutta e verdura con tutta quella gente assiepata lì vicino. E i proprietari dei banchi sono arrabbiatissimi: «Quanto abbiamo perso oggi grazie a Trony?».
ALEMANNO: IMPREVEDIBILE – «Nessuna comunicazione ufficiale di questa promozione è stata fatta né al Campidoglio né al XX Municipio, limitandosi ad annunciare l’apertura del negozio e a chiedere spazi aggiuntivi per parcheggi che gli sono stati puntualmente concessi dal XX Municipio». Così il sindaco della Capitale Gianni Alemanno, che in mattinata aveva parlato di «cosa imprevedibile», in una nota cerca di spiegare che quello di Trony è stato «un atteggiamento poco rispettoso della nostra città e della nostra Amministrazione che non può certo desumere l’impatto di un evento del genere inseguendo le affissioni pubblicitarie. Per questo motivo, d’accordo con l’assessore Bordoni, ho dato mandato al Comandante della Polizia di Roma Capitale di verificare tutte le eventuali violazioni amministrative che possono essere state compiute in questa circostanza, e all’Avvocatura capitolina di valutare la possibilità di una richiesta di risarcimento danni nei confronti della città di Roma». E conclude: «Nessuna ostilità contro la società Trony che si è incaricata di rivitalizzare un centro commerciale autorizzato dalla precedente Amministrazione che rischiava il fallimento, ma ci attendiamo atti precisi di scuse e di risarcimento nei confronti di Roma Capitale».
Arrivano anche i carabinieri (Jpeg) |
«REALTA’ COSI’ MEGLIO IN PERIFERIA»– Sempre in mattinata Alemanno aveva anche detto: «Forse realtà di questo tipo dovrebbero essere collocate più in periferia. Ma non ci aspettavamo una risposta così». Immediata la replica del presidente Pdl del XX Municipio Gianni Giacomini: «Non siamo noi ad aver deciso di far aprire un centro commerciale in quella zona: le concessioni le dà il Comune. Forse Trony poteva fare l’inaugurazione di pomeriggio», così Gianni Giacomini, presidente Pdl del XX Municipio, quello di Ponte Milvio, replica al sindaco. E aggiunge: «Non ho niente da rimproverarmi. Non potevamo prevedere che si presentasse così tanta gente. Potevano aprire di domenica? In quella zona i problemi ci sono sempre, con lo stadio Olimpico vicino e quindi le partite e i concerti».
L’ASSESSORE: PIU’ POSTI DI LAVORO – Interviene poi l’assessore alle Attività Produttive di Roma Davide Bordoni: «L’inaugurazione del punto vendita Trony a Ponte Milvio rappresenta un’opportunità per il comparto produttivo della nostra città, sia in termini di occupazione sia per il beneficio che dall’apertura trarrà l’attiguo mercato rionale che avrà così la possibilità di richiamare nuovi clienti».
A RUBA – E a metà pomeriggio arrivano i primi dati dello shopping che alla catena di elettronica ha fruttato (finora) oltre due milioni e mezzo di euro per una spesa media per cliente di 270 euro. Le cifre arrivano dall’ufficio vendite. Esauriti IPhone, e televisori da 32 pollici, lavatrici e computer notebook. Alle 16, il contatore del negozio ha registrato circa 15mila persone, ma le casse chiuderanno solo intorno alle 21 e all’esterno ci sono ancora lunghe file.
Rinaldo Frignani
Claudia Voltattorni (twitter @clavolt)