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Disoccupati bloccano l’auto del sindaco. Volano insulti: «Anche tu come gli altri»

NAPOLI: anche diverse donne nel «blitz» contro il primo cittadino. De Magistris fermato per 15 minuti dai senzalavoro

NAPOLI – Pugni contro l’auto del sindaco. Manifestanti, soprattutto donne, che impediscono alla macchina di partire. E poi una pioggia di insulti. «Sei anche tu come gli altri». Sul sindaco di Napoli Luigi de Magistris si scatena l’ira dei disoccupati. Sono degli ex appartenenti al progetto di reinserimento che va sotto la sigla «Bros», ben nota in città. I senzalavoro hanno bloccato per circa 15 minuti la sua vettura impedendogli di allontanarsi da viale dei Pini ai Colli Aminei, dove si era svolta una manifestazione con la partecipazione di decine di alunni di scuole elementari e medie. Tra i manifestanti, una trentina, molte donne che hanno insultato e colpito con pugni la macchina con de Magistris a bordo.

TENSIONE – Momenti concitati: prima si avvicina una vecchina e «intrattiene» il sindaco per un minuto parlandogli del problema alloggi. Dopodiché gli animi si scaldano. Alcune signore rinfacciano al sindaco mancate assunzioni per la raccolta differenziata. Vola anche qualche bestemmia. Si tratta del primo scontro plateale col sindaco, al netto dei quotidiani sit-in davanti al Comune.

DIFFERENZIATA – Da tempo gli ex appartenenti ai corsi di formazione Bros battono sul tasto dell’utilizzo di forza lavoro per il «porta a porta». E infatti il drappello di protesta si è formato all’esterno dell’istituto dove de Magistris stamane ha presenziato, insieme con i tecnici dell’Asia l’azienda di igiene urbana, un incontro per mostrare il primo compost verde realizzato in città.

ASSESSORI – L’attacco all’inquilino di palazzo San Giacomo, sede del municipio, segue le contestazioni rivolte, vis-à-vis, ai suoi assessori. Sette giorni fa toccò al responsabile alla Legalità Giuseppe Narducci, vittima degli strali di alcuni cittadini contrari al provvedimento della Ztl al centro antico.

STESSA SORTE DELLA IERVOLINO – Napoli è città che ribolle. La rabbia dei disoccupati si è spesso scagliata contro i sindaci, sfiorando il faccia a faccia. Più volte è stata contestata anche Rosa Russo Iervolino (calci contro lo sportello dell’auto blu). E negli anni ’90 anche Antonio Bassolino.

Alessandro Chetta

Disoccupati bloccano l’auto del sindaco. Volano insulti: «Anche tu come gli altri»ultima modifica: 2011-11-04T12:06:25+01:00da
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