TRA LE VITTIME DUE BAMBINI. Almeno quattro i dispersi. allagamenti a Nervi e Camogli. Esondati i torrenti Bisagno, Fereggiano e Sturla
GENOVA – È emergenza a Genova dove dalle prime ore della mattinata si sta abbattendo un violento nubifragio. Sarebbero almeno quattro le persone che hanno perso la vita, due donne e due bambini. Ma soccorritori hanno riferito di essere al lavoro alla ricerca di altri quattro dispersi, nella zona di via Ferreggiano. Una donna ha perso la vita in via Ferreggiano, travolta dalla piena. Un’altra donna e due bambini sono stati visti sparire nell’acqua nel quartiere Brignole così come una ragazzina di 15 anni. I pompieri, dopo aver salvato decine di persone, stanno ora provvedendo alla chiusura del gas e dell’elettricità in tutta la zona. Infatti le acque del Fereggiano hanno strappato la conduttura del gas e nella zona si avverte un acre odore di gas.
ESONDAZIONI – Esondati anche i torrenti Bisagno e Sturla, allagata la zona antistante alla questura, i quartieri Foce, San Fruttoso e San Martino, inagibile corso Torino e corso Sardegna, dove sono state chiuse le scuole e i bambini portati a piani superiori. La zona della stazione Brignole è allagata con l’acqua che arriva fino alla cintola all’imbocco di via XX Settembre. Nella stazione di Brignole è stato predisposto un treno come rifugio di emergenza perché la zona attorno alla stazione è allagata. Chiusa la sopraelevata che attraversa il capoluogo ligure. Attivati i volontari della Protezione Civile, in arrivo colonne mobili da Lombardia e Piemonte. Secondo quanto spiega il Comune di Genova, risultano frane in zona Bavari, e San Desiderio, due frazioni nell’entroterra genovese, dove la situazione è critica per le forti piogge e l’esondazione di fiumi e torrenti. Le istituzioni rinnovano l’appello ai cittadini: «Da ponte Fleming fino alla Foce, chiudere tutti i negozi e locali ai pian terreno e interrati. La gente salga ai piani alti».
SALVO PER MIRACOLO – Un uomo è stato salvato per miracolo prima che l’ondata di piena travolgesse la sua auto. «Non so come ho fatto a salvarmi, ringrazio due ragazzi che hanno sfondato il parabrezza e mi hanno aiutato a uscire». Giovanni De Pellegrini, ex linotipista del quotidiano «Il Lavoro» di Genova è scampato all’onda di piena che ha invaso il sottopasso di via Canevari, a fianco della stazione Brignole, a Genova. «Avevo appena imboccato il tunnel verso monte. Fatti pochi metri l’auto si è bloccata nell’acqua. Non riuscivo più a uscire. Due ragazzi con un crick hanno sfondato il mio parabrezza e mi hanno fatto uscire». Pochi attimi dopo la piena ha scaraventato la sua Honda fuori dal tunnel decine di metri più a valle, dove sono ammassate altre auto portate dal Bisagno esondato.
APPELLO – «Bisogna che si eviti di andare vicino ai ponti o ai torrenti, di dormire ai primi piani e in zone che possono essere facilmente inondabili». È l’appello dell’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria, Renata Briano, che invita i cittadini «a mettersi sicurezza, in caso di pericolo, andando verso l’alto» e di «evitare il più possibile di girare con la macchina, se non per motivi di stretta necessità». Sul sito del Comune di Genova si ammette che la situazione è «gravissima» e si indica il numero verde 800-177797 per ulteriori informazioni. Inoltre si raccomanda la «massima prudenza» e si esortano i cittadini a «non uscire di casa, salire ai piani alti degli edifici, chiudere negozi e non prendere la macchina per nessun motivo».
FAMIGLIA SUL TETTO – Allagamenti a Nervi e a Camogli, dove i tombini sono bloccati e non riescono più a ricevere. Decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale, che ha chiuso l’Aurelia a Genova Quarto, all’altezza di via 5 Maggio. La pioggia, fortissima, non accenna a diminuire. I vigili del fuoco sono intervenuti con gommoni e sommozzatori per evacuare alcune persone da negozi e magazzini del pianterreno. A Quarto una famiglia è stata costretta a rifugiarsi sul tetto della propria casa, in via Romana di Quarto, per mettersi al riparo dall’ esondazione dei torrenti. L’elicottero dei vigili del fuoco si è alzato in volo per cercare di recuperarli, ma al momento la pioggia e il forte vento rendono le operazioni di soccorso estremamente difficili.
CHIUSA LA STAZIONE BRIGOLE E L’AUTOSTRADA – Ferrovie dello Stato, su richiesta della Prefettura di Genova, ha chiuso la stazione allagata di Genova Brignole. I viaggiatori che si trovavano nella stazione sono stati trasferiti con un treno speciale alla stazione di Genova Principe da dove potranno proseguire i loro viaggi. Tutte le linee sono aperte, anche se si registrano ritardi e limitazioni. Il tratto tra Brignole e Quarto, chiuso alle 12.50, è stato riaperto cinquanta minuti dopo su un solo binario. Società Autostrade sconsiglia di viaggiare verso Genova. Venerdì mattina, alle 12,50, è stato chiuso il tratto dell’ A12 Genova-Sestri Levante compreso tra l’allacciamento con l’A7 e Genova Nervi in direzione di Livorno e in direzione opposta tra Genova Est e Genova Nervi. Ai veicoli provenienti da Genova e diretti verso sud si consiglia come alternativa di percorrere l’A7 in direzione nord, prendere l’A21 verso Piacenza ed immettersi in A1 verso sud. Agli utenti provenienti da sud e diretti verso Genova si consiglia il percorso inverso (A1, A21, A7).
STADIO ALLAGATO – Mancano ancora due giorni, ma è a rischio rinvio l’anticipo di domenica alle 12.30 in programma al «Ferraris» tra Genoa e Inter. Il nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo ligure ha coinvolto anche l’impianto visto che il torrente Bisagno, che si trova proprio davanti allo stadio, è straripato, con circa un metro e mezzo d’acqua sul campo di Marassi.
IN PROVINCIA – Due scuole materne sono state evacuate a Recco e, per prudenza – come confermato dall’amministrazione comunale – i bambini sono stati trasferiti in una vicina media. I Vigili del fuoco sono impegnati in interventi per l’allagamento di alcuni garage e negozi nel centro di Recco. Secondo il sensore del centro meteo dell’ Arpal che si trova sul monte di Portofino, venerdì mattina in quattro ore sono caduti 40 millimetri di acqua. Intanto viene monitorato il livello del torrente Recco che nelle ultime ore ha alzato molto il proprio livello.
Redazione Online