Incidente provvidenziale. Il piccolo era stato travolto da un automobilista. Durante le cure in ospedale gli hanno scoperto una grave malattia
MILANO – E’ successo a fine settembre in Piazza Durante all’incrocio con via Leoncavallo: un bimbo di quattro anni sfugge dalla mano della propria baby sitter, mentre attraversa la strada. In quel momento un’Alfa 147 travolge il piccolo Andrea (nome di fantasia) e subito dopo si dà alla fuga. Immediatamente giungono i soccorsi, Andrea appare inizialmente in grave pericolo di vita ed è trasportato d’urgenza presso la Clinica de Marchi.
LE INDAGINI – Iniziano le indagini degli agenti del servizio Radiomobile della Polizia Locale di Milano (Squadra Interventi Speciali). Gli elementi sono pochi: le immagini della telecamera di sicurezza che riprende distintamente l’incidente permette di identificare meglio il veicolo investitore. Si tratta proprio di un’Alfa 147 cinque porte, primo modello, si vede un parziale numero di targa. Poco, ma alla fine gli agenti riescono ad individuare l’auto che risulta intestata ad un prestanome proprietario fittizio di più di mille veicoli. Dopo aver esaminato tabulati con accertamenti incrociati ed effettuato riconoscimenti fotografici e pedinamenti, gli agenti riescono ad identificare e denunciare il «pirata della strada», al quale è immediatamente ritirata la patente di guida: si tratta di un cittadino italiano, pregiudicato trentacinquenne.
LA SCOPERTA PROVVIDENZIALE – Nel frattempo le condizioni del bambino migliorano. La sorpresa arriva proprio quando viene data la notizia ai genitori sul buon esito delle complicate indagini: Andrea, in seguito al forte colpo al fianco sinistro a causa dell’investimento, viene sottoposto dai pediatri della Clinica De Marchi ad un’ecografia al rene. I medici scoprono così una grave malattia pregressa che avrebbe condotto alla morte il bambino; intervengono immediatamente con un’operazione chirurgica e gli salvano la vita. Il piccolo Andrea ora sta bene .
Redazione online
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