Per la poltrona di primo ministro, sI FA IL NOME DI Lucas Papademos, ex vice direttore BCE. Papandreu e Samaras decidono su composizione. La Borsa di Atene festeggia con un vistoso rialzo
ATENE – In Grecia si attende oggi il varo del nuovo governo di coalizione, un esecutivo che dovrà guidare il paese fino a febbraio 2012. Le elezioni anticipate dovrebbero tenersi il 19 febbraio, ha dichiarato lunedì mattina il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos. Secondo l’emittente radiofonica statale Net, il premier uscente, George Papandreous e il leader del partito finora all’opposizione Nuova Democrazia, Antonis Samaras, decideranno in giornata sulla composizione del nuovo governo. L’accordo raggiunto nella serata di domenica tra il primo ministro George Papandreou e il leader dei conservatori Antonis Samaras, che porterà alla formazione di un governo di unità nazionale per ratificare le misure di salvataggio europee e per andare poi alle elezioni – sembra intanto aver incontrato il favore dei mercati: la Borsa di Atene ha festeggiato in apertura, con l’indice Ftse-Athex 20 che ha avviato le contrattazioni a +2,7% e ora fa segnare un +1,86%.
IL NUOVO ESECUTIVO – Dopo giorni di giochi politici e di tatticismi, i leader dei due maggiori partiti di Grecia hanno dunque fatto fronte comune per far ripartire il Paese. Per quanto riguarda la composizione del nuovo esecutivo, sembra che i due leader siano d’accordo, per la poltrona di primo ministro, sul nome di Lucas Papademos, ex governatore della Banca centrale greca ed ex vice presidente della Banca Centrale Europea, vicino al Pasok. Il nome del nuovo premier sarà reso noto ufficialmente dopo l’annuncio della composizione del nuovo governo, previsto per oggi e comunque dopo l’incontro fra Papandreou e Samaras. Secondo i giornali, del nuovo governo faranno parte anche due vice premier: l’attuale ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, e Stavros Dimas, ex Commissario Europeo per l’Ambiente. Sempre per oggi, è prevista una riunione fra il presidente della Repubblica Karolos Papoulias con i leader degli altri partiti politici alla quale – come hanno annunciato – non parteciperanno i leader dei due partiti di sinistra, Aleca Papariga, del Partito Comunista di Grecia, e Alexis Tsipras, di Syriza. Per quanto riguarda il secondo obiettivo del nuovo governo, l’approvazione e la realizzazione delle decisioni del Vertice europeo del 27 ottobre, e il tempo necessario per farlo, ci sarà un incontro fra i rappresentanti delle due parti.
Redazione online