QUINTO TURNO. Al San Paolo doppietta del Matador e sorpasso in classifica
NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-1
17’pt e 4’st Cavani (N), 33’pt Balotelli (M)
NAPOLI – A quanto pare, le partite perfette esistono. Mazzarri l’aveva chiesta, il San Paolo l’aveva sognata e il Napoli l’ha confezionata in una notte memorabile. Il City è battuto 2-1 e sorpassato di un punto in classifica. La qualificazione agli ottavi si deciderà all’ultima giornata, quando il Napoli andrà a Villarreal e gli inglesi ospiteranno il Bayern Monaco già qualificato al primo posto. Un gran finale inimmaginabile a settembre, ma questo Napoli se lo merita tutto: perfetto tatticamente, presente con la testa, pieno di grinta e orgoglio e guidato da un Cavani strepitoso, capace di segnare due gol e di giocare una gara magnifica. Al Matador ha provato a opporsi Mario Balotelli, autore del gol inglese e presente fino alla fine con tre chance fallite nella ripresa. Ma ieri la scena era del Napoli e nessuno avrebbe potuto oscurargliela.
ASSALTO – Il Napoli è partito a cento all’ora con una idea chiara: imporre il ritmo, non far ragionare il City, aggredirlo a centrocampo e ripartire feroce. La missione, dopo un brivido per un tiro di Balotelli fuori di pochissimo (7’), riesce bene: colpo di testa di Hamsik parato (9’), gran tiro fuori di Lavezzi (11’), siluro da 20 metri di Inler (17’) deviato in corner da Hart. Proprio da quel calcio d’angolo, battuto dal Pocho, nasce il gol di Cavani, un colpo di testa con timing perfetto al primo palo favorito dalla latitanza sul palo inglese di Kolarov. È la situazione ideale sognata da Mazzarri: vantaggio e possibilità di gestire la situazione innescando in velocità Lavezzi, Cavani e Hamsik.
SUPERMARIO – I Citizens però non sbandano, si riorganizzano con un possesso palla preciso intorno a Silva – motore del gioco – e pareggiano con Balotelli al 33’. Un appoggio facile facile a porta vuota su corta respinta di De Sanctis, non colpevole perché il danno vero lo commette Aronica, rinviando sui piedi di Silva. Il portiere, anzi, fa già molto fermando il tiro a colpo sicuro dello spagnolo. È il momento peggiore per il Napoli. Mentre i Mazzarri’s si slegano e perdono lucidità, i manciniani crescono: solidi in mediana (a cinque, con movimenti e rotazioni che non davano riferimenti e creavano sempre superiorità) e con uno Dzeko perfetto nel lavoro di sponda, prendono in mano la situazione e sfiorano il raddoppio al 43’, quando Kolarov impegna De Sanctis dopo l’ennesima percussione da sinistra.
SPETTACOLO – Ma una delle qualità del Napoli da Champions è non mollare mai. Lo conferma il modo in cui comincia la ripresa, col raddoppio di Cavani. Un’azione bellissima, a difesa del City schierata. Lavezzi tiene palla sulla sinistra, Dossena è perfetto nei tempi della sovrapposizione dietro l’inadeguato Zabaleta e mette al centro dove Cavani appoggia in rete al volo di piatto. Spettacolare. Come lo è al 24’ l’azione in velocità di Lavezzi (su Lancio al bacio di Hamsik) che poi però si fa parare il diagonale da Hart. Mentre Mazzarri è costretto a sostituire Inler (infortunato) con Dzemaili, Mancini toglie De Jong inserendo Nasri. È ancora il Napoli a sfiorare il gol con una splendida azione di Hamsik (lanciato ancora da un lancio da cineteca di Cavani) che colpisce il palo (31’). La partita si incendia. Al 33’ Balotelli viene anticipato di un soffio da De Sanctis, poco dopo Maggio solo davanti a Hart perde il tempo, poi Balotelli di testa manda fuori di un soffio. Il possesso palla del City spaventa il San Paolo, ma non si concretizza in altro che in palle buttate in area e mischie senza esito. Giusto così. Questa notte è tutta del Napoli.
TRABZONSPOR-INTER 1-1
18’pt R. Alvarez (I), 23′ pt H. Altintop (T)
Inter qualificata come prima del girone – L’Inter che va in Turchia per la sfida con il Trabzonspor è una formazione rilassata dal punto di vista mentale, debitrice al Lille per la vittoria sul Cska nell’anticipo di Mosca (giocato alle 18). Il successo dei francesi ha infatti regalato ai nerazzurri il primato del girone a prescindere dal risultato di Trebisonda. La tranquillità fa bene agli uomini di Ranieri che si portano in vantaggio con Ricky Alvarez: l’argentino, tra i migliori nell’ultima gara di campionato giocata con il Cagliari, conferma il momento positivo. La reazione dei padroni di casa è quasi immediata: l’1-1 arriva con Halil Altintop, fratello del più noto Hamit, del Real Madrid.
Nella ripresa i turchi colpiscono anche un palo ma il risultato non cambia. Il pareggio porta l’Inter a quota 10 punti e il Trabzonspor a 6. Superati i russi del Cska e il Lille di un punto, lo scontro diretto della sesta ed ultima giornata deciderà chi occuperà il secondo posto e chi andrà in Europa League.
ALESSANDRO PASINI