A KIREMBA IN BURUNDI. Suor Carla Brianza ha lottato contro i suoi rapitori afferrando il fucile che le avevano puntato contro
E’ stata ferita alle mani ma non è in pericolo di vita suor Carla Brianza, la suora bresciana di Pontoglio (Brescia) che dà anni dedica la sua vita agli ultimi, in questo caso bimbi organi e ammalati del Burundi. Suor Carla (per anni responsabile della Poliambulanza di Lumezzane) delle Ancelle della Carità, è stata ferita domenica sera da un colpo d’arma da fuoco durante un raid di malviventi all’interno della missione di Kiremba, in Burundi. Nello stesso attacco hanno perso la vita una suora di origini croate (suor Lucrezia Manic) e un volontario veronese (Francesco Bazzani) dellla cooperativa Ascom di Legnago.
Stando a una prima ricostruzione l’irruzione nella comunità delle Ancelle della Carità sarebbe avvenuto intorno alle 20.30 di domenica. «Due uomini armati sono entrati nella casa delle Ancelle della Carità, la congregazione delle due suore, con lo scopo di mettere a segno una rapina – dice all’agenzia missionaria Misna padre Michele Tognazzi, missionario Fidei– hanno subito ucciso la suora croata, quindi si sono impossessati dell’auto e sono fuggiti trascinando a bordo suor Carla e Francesco». A circa otto chilometri dall’ospedale, un complesso all’interno del quale si trova la casa delle Ancelle della carità, i malviventi temendo di essere catturati dalla polizia che li stava inseguendo hanno fermato l’auto e fatto scendere i due ostaggi: «Francesco è stato ucciso a bruciapelo – prosegue padre Michele – suor Carla è riuscita invece ad afferrare con le mani la canna del fucile che gli era stato puntato contro. Un gesto che ha recuperato secondi preziosi e ha contribuito a salvarle la vita, perché a quel punto l’aggressore per liberarsi dalla presa ha usato un coltello colpendole le mani e allontanandosi quindi insieme al complice». Le vittime lavoravano all’ospedale di Kiremba che è finanziato dalla diocesi di Brescia. Bazzani si occupava in particolare del settore amministrativo. I malviventi, dicono alla Misna, sono riusciti a fuggire.
Redazione Online
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