LA CRISI DEL DEBITO. Il Cancelliere tedesco al Bundestag: «Siamo vicini all’unione fiscale. Andiamo a Bruxelles con l’obiettivo di modificare i trattati»
BERLINO – L’Europa è sul punto di realizzare un’unione fiscale. La questione «è in agenda», ha annunciato il Cancelliere tedesco Angela Merkel intervenendo al Bundestag. «L’Europa è seduta su una polveriera» e per risolvere la crisi del debito «potrebbero volerci anni», è l’avvertimento della Merkel. Che ha ribadito, tra le altre cose, il no di Berlino ai titoli del debito comune, fino a quando non ci saranno meccanismi di controllo più forti sui bilanci degli stati Ue. In questa ottica comunque, il progetto di una unione fiscale lascia ben sperare. «Non ne parliamo solamente, siamo sul punto di realizzarla», ha detto la Merkel, aggiungendo che si tratterà di una «unione con regole stringenti, almeno per la zona euro». La Merkel chiede «sanzioni automatiche per chi viola le regole dell’Unione europea» e spiega che è necessario «mettere in pratica le decisioni del summit europee di ottobre», poiché si tratta della «peggiore crisi dall’introduzione dell’euro». Il Cancelliere poi non ha usato mezzi termini per parlare della situazione del nostro Paese. «La sfida che attende l’Italia è enorme – ha detto -, poiché è responsabile del suo futuro e di quello dell’Europa».
«NON VOGLIAMO DOMINARE L’EUROPA» – «Noi, Francia e Germania, andremo a Bruxelles con l’intenzione di cambiare i trattati europei», ci ha tenuto poi a sottolineare la Merkel, nel discorso di fronte al parlamento, in vista dell’incontro lunedì con il presidente francese, Nicolas Sarkozy e del vertice Ue decisivo del 9 dicembre. «È assurdo dire che la Germania voglia dominare l’Europa in ogni modo», ha sottolineato il Cancelliere.