Per il lavoro sul «modus operandi» di cosa nostra prese 104 su 110. Torna in carcere Cesare Lupo che discusse coi prof universitari il suo elaborato sul fenomeno del pizzo
IL PROF: «APPASSIONATO DELLA MATERIA» – Nell’agosto 2009 Lupo fu scarcerato e nei giorni scorsi è tornato in galera, nell’ambito dell’inchiesta su racket e altri crimini che ha decapitato le cosche di San Lorenzo, Boccadifalco-Passo di Rigano e Brancaccio. «Era un appassionato del diritto penale classico – ricorda oggi su alcuni quotidiani il professore Siracusano – Se adesso è finita così ha fallito lui nel suo percorso di riabilitazione, ma abbiamo fallito anche noi, professori e società tutta». Lupo era un esperto della materia. In una intercettazione dice al suo interlocutore: «Ci deve fare avere cinquemila euro, i soldi dei cristiani non se li devono tenere in tasca si danno subito».
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