Voto in Russia, tv conta più voti che votanti

I partiti d’opposizione e gli osservatori indipendenti sono tornati a denunciare frodi. Polemica sui dati forniti da Russia24: il 146% degli elettori alle urne nel meridione del Paese

MOSCA – L’affluenza alle elezioni russe per la Duma è stata attorno al 60% (in calo di più di tre punti percentuali rispetto al 2007), stando ai dati ufficiali resi noti dalla Commissione elettorale. Con il 49,54% dei voti il partito Russia Unita dello «zar» Putin mantiene il controllo della maggioranza nel parlamento, malgrado il forte calo dei consensi. Tuttavia, registra una vittoria schiacciante a Rostov. Nella regione a sud del Paese l’affluenza alle urne è stata infatti al di sopra delle più rosee aspettative.

SE IL 100% NON BASTA – Nel corso della diretta dal Cremlino, la tv di stato Russia24 ha presentato i primi dati in arrivo dalla Commissione elettorale centrale. Ebbene, sulla schermata sono apparsi questi numeri per la regione di Rostov: «58,99% per il partito putiniano Russia Unita; 32,96% per il partito Comunista; 23,74% per il partito degli ultranazionalisti; 19,41% per il partito centrista Russia Giusta; poco più del 9,30% per il partito Jabloko». I Patrioti della Russia e Causa Giusta si sono fermati sotto il 2%. Facendo un rapido calcolo, ci si accorge che qualcosa non torna. Sommando i dati risulta infatti che a partecipare alle elezioni sarebbero stati il 146% degli elettori. Insomma, più voti che votanti. Nei blog russi il fermo immagine della schermata è immediatamente diventato oggetto di discussione.

STALIN – Anche lunedì, dopo lo scrutinio, i partiti d’opposizione e gli osservatori indipendenti sono tornati a denunciare frodi. «Le infrazioni nelle legislative in Russia hanno avuto un carattere massiccio e sistematico», l’accusa. Un dato su tutti: la radio Eco di Mosca riferisce che il partito di Putin ha ottenuto il maggior numero di voti (circa il 93%) tra i pazienti di una clinica psichiatrica nei pressi della capitale. Nella Cecenia (Caucaso Settentrionale) Russia Unita sarebbe arrivata addirittura al 99% dei consensi. Soprattutto nei forum sul web molti utenti riprendono oggi una celebre frase del dittatore sovietico Stalin che, in qualche modo, riassume quello che è accaduto domenica in Russia: «Non conta la gente che vota, ma chi conta i voti».

Elmar Burchia