La decisione è del gup di Roma Francesco Patrone. Il processo al via dall’8 marzo. Inchiesta sulle spese sostenute con la carta aziendale. Il direttore del Tg1: «Masi pusillanime». Il cdr: ora una svolta

FUORI BUDGET – Minzolini avrebbe sforato in 14 mesi il budget a sua disposizione per circa 65 mila euro. Tale somma è stata già restituita dal direttore all’azienda. A decidere il rinvio a giudizio il gup del Tribunale di Roma Francesco Patrone.
CDR ALL’ATTACCO – Per il comitato di redazione del Tg1 è giunta l’ora di cambiare: «Serve una svolta, un direttore autorevole, di indiscusso profilo professionale e morale, super partes, che segni – afferma il cdr in una nota – una forte discontinuità editoriale col passato». La rappresentanza sindacale è da tempo in rotta di collisione con Minzolini: «Il direttore farebbe bene a fare un passo indietro. Non ci sono più alibi. L’azienda deve dare risposte chiare e immediate alla redazione. Il cdr non ha aspettato la notizia del rinvio a giudizio per denunciare – ormai da molto tempo – il fallimento del progetto Minzolini, che ha portato gli ascolti del giornale al minimo storico e ha fatto perdere credibilità alla principale testata del servizio pubblico, come sottolineato anche dalla ricerca della Cattolica di Milano».