Il caso. Il consigliere del Pdl si è dimesso dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver intascato una tangente
CONTROMISURE – A meno che. «A meno che – spiegano i funzionari del Pirellone – la giunta non decida di costituirsi parte lesa al processo». In quel caso, i pagamenti sarebbero sospesi. «Congelati» in attesa di giudizio. «Noi ci siamo limitati a dar corso alla pratica, sollecitati dalla segreteria di Nicoli. Quei soldi sono messi a bilancio, ma è chiaro che ci aspettiamo un segnale importante dalla giunta», commenta il presidente dell’aula, Davide Boni (Lega). La lettera di dimissioni era arrivata sul tavolo della presidenza una settimana fa. Martedì il Consiglio regionale ha sostituito il consigliere dimissionario con Vanni Ligasacchi, pidiellino bresciano di area ex An. Niente da fare invece per la vicepresidenza dell’aula. L’accordo all’interno del Pdl non è ancora formalizzato e così la nomina è slittata all’anno che verrà.
MANOVRA – In attesa del via libera alla Finanziaria regionale che introdurrà le variazioni volute dal governo alle aliquote sull’addizionale Irpef, ieri è stato approvato il bilancio del Consiglio regionale. La spesa dovrebbe passare dai 71,5 milioni di euro del 2011 ai 66,3 del prossimo anno.
L’aula ha approvato anche un paio di emendamenti a firma Idv che riducono del 10% (20 mila euro) il fondo per le spese di rappresentanza della presidenza del consiglio e tagliano da 260 a 200 mila euro le spese «per fotocopie e stampa». Protesta però il Pd. «Il centrodestra ha abolito con un tratto di penna il comitato paritetico, istituito a inizio legislatura e che avrebbe dovuto vigilare sulle designazioni di competenza del consiglio regionale. Così si sottrae a un organo tecnico, composto da professionisti, la decisione sulle nomine nelle società controllate». Insorgono anche Pippo Civati (Pd) e Giulio Cavalli (Sel): «Nel 2012 la Regione destinerà al settore cultura solo 7,8 milioni di euro a fronte dei 25,7 del 2011. L’assessore Buscemi è ufficialmente disoccupato». È giallo, infine, sul presunto aumento dei direttori del Pirellone. La delibera lo prevede, ma secondo i tecnici si tratta solo di una partita di giro. La busta paga dei dirigenti non sarà rivista.