Santoni ad un amico: «Buffon, Cannavaro e Gattuso scommettono… sono malati». Ci sarebbero 20 nuovi giocatori coinvolti e 3 gare di A sotto la lente: Palermo-Bari 2-1; Lazio-Genoa 4-2; Lecce-Lazio 2-4. «Nessun rapporto con Buffon, Cannavaro e Gattuso»
CREMONA – Spuntano i nomi di Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso nelle carte dell’inchiesta calcioscommesse. In una intercettazione ambientale depositata agli atti – che non ha però trovato alcun riscontro da parte degli investigatori – Nicola Santoni dice: «Buffon gioca 100-200mila euro al mese… Lui, Gattuso… Cannavaro… sono proprio malati». Il dialogo tra Nicola Santoni, l’amico di Doni ed ex preparatore dei portieri del Ravenna, e un suo amico soprannominato ‘Maurinho’ (forse Maurilio Ernandes, ex mister del Sud Tirolo femminile) in cui i due parlano di quanto il calcio sia marcio. Un dialogo su cui però, sottolineano gli inquirenti, al momento non esiste alcun riscontro e a proposito del quale il legale dell’ex preparatore dei portieri ha sottolineato che il suo assistito non ha mai avuto rapporti con i tre azzurri.
LA TALPA – Questa non è l’unica indiscrezione che emerge nelle carte allegate all’inchiesta sul calcioscommesse avviata dalla procura di Cremona. Secondo gli inquirenti Cristiano Doni e anche Stefano Bettarini potevano contare su un «talpa» all’interno della sede della Lega calcio di Milano in grado di passare loro sottobanco informazioni utili per il processo davanti alla giustizia sportiva. Non è stato chiarito però se la persona che ha passato informazioni a Doni e Bettarini sia indagata. Sembra tuttavia che quest’ultima avrebbe promesso ai due calciatori di attivarsi con i giudici del processo sportivo. Obiettivo sarebbe stato quello di mettere una «buona parola» a favore dei due illustri indagati perché le loro responsabilità venissero alleggerite. Si tratta, stando alle indagini, della segretaria del Giudice sportivo, Stefania Ginesio. Il tentativo in realtà sarebbe stato vano: Doni è stato condannato dal tribunale sportivo a 3 anni e 6 mesi, Bettarini a 14 mesi.
Ecco il testo dell’intercettazione:
Bettarini: (inc.) … sono andato, dall’avvocato di quello … di giù, che è messo malissimo, e hai già capito no? Donna: sì B: una volta che ho letto le intercettazioni che io non ho … D: sì … sì B: ho capito che nascondere che io scommettessi era una cagata micidiale … D: esatto! B: va bene? allora, quando io ho letto queste cose, loro mi hanno chiesto, ma lei scommette ogni tanto? e io gli ho detto: certo! ogni tanto scommettevo … D: beh è ovvio! B: però io non volevo … D: quindi li hai spiazzati… B: e li ho spiazzati, però, quello che ti voglio dire … D: eh … B: è che loro … io volevo evitare di dirlo, perché per andare incontro alla sanzione capito? che però, secondo me, se capiscono che io non ero un atleta tesserato, ma solo tesserato per pubblicità, ehh … D: no, sei fuori! Comunque, ma … B: sono fuori no? D: ma sicuramente, ma non possono farti niente, se non giocavi, non hai mai scommesso sul Chievo, cioé non c’entri un c… col Chievo, quindi, ma non possono neanche … ma di che cosa ti accusano? B: no no sono d’accordo… D: … non possono darti la squalifica per per te che non giocavi più, capito? Perché tu non stavi più giocando … B: no, a me più che la squalifica, mi preoccupava la.. la … D. i soldi? B: … la multa … esatto, brava! D: beh chiaro … ma no, secondo me tu … ma no non ti daranno neanche la multa vedrai … B: speriamo. .. D: no sono sicura … no sono sicura …
ALTRI VENTI GIOCATORI COINVOLTI – E da martedì mattina davanti al pm Roberto Di martino sta ininterrottamente parlando l’ex giocatore di Mantova, Piacenza e AlbinoLeffe Carlo Gervasoni: avrebbe indicato altre tre partite sospette di serie A e fatto il nome di una ventina di giocatori coinvolti nel giro delle scommesse.
LE TRE PARTITE SOSPETTE – Palermo-Bari 2-1; Lazio-Genoa 4-2; Lecce-Lazio 2-4: sono le tre partite ‘sospette’ dello scorso campionato di A che, secondo quando si apprende, il giocatore del Piacenza Gervasoni avrebbe indicato ai pm come quelle su cui si sarebbe concentrata l’attenzione dell’organizzazione che alterava i risultati. Il giocatore, a quanto è stato possibile apprendere, avrebbe sostenuto che l’organizzazione avrebbe tentato di manipolare i tre incontri, corrompendo diversi giocatori. Una versione che gli investigatori devono ancora verificare, visto che finora sono emersi solo sospetti su alcune delle squadre, ma nessuna prova. Su Lecce e Bari si era già focalizzata l’attenzione degli investigatori, mentre su Lazio, Genoa e Palermo bisognerà ora approfondire gli aspetti indicati dal giocatore nel corso dell’interrogatorio.
«L’HO FATTO SOLO PER L’ATALANTA» – Intanto trapela il verbale dell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari sostenuto il 23 dicembre scorso da Cristiano Doni: «Ritengo giusto spiegare anche dinnanzi alla mia squadra e ai tifosi il mio coinvolgimento e il senso che ha avuto» dichiara al gip Guido Salvini l’ex capitano atalantino. «Io contavo sulla promozione dell’Atalanta in serie A come obiettivo finale del campionato – aggiunge Doni – e devo precisare che personalmente non ho avuto alcuna parte in guadagno in vicende attinenti alle scommesse, il mio obiettivo era solamente l’Atalanta in A». Doni, come è noto, ha ammesso una sua collaborazione a combinare la vittoria nerazzurra col Piacenza ma nega qualsiasi interessamento per le partite dell’Atalanta con l’Ascoli e con il Padova.
MILANO – «Ho letto le agenzie di stampa che vorrebbero accreditare l’esistenza di un’intercettazione ambientale in cui Santoni coinvolgerebbe Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso. Tengo a precisare che Nicola Santoni non ha mai conosciuto i predetti calciatori nè con gli stessi ha mai avuto alcun rapporto, nemmeno indirettamente». Lo ha spiegato in una nota Lorenzo Tomassini, il legale dell’ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni. La conversazione incriminata è stata intercettata il 30 settembre scorso. Santoni era in auto con un amico soprannominato Maurinho, al quale confida: «Buffon gioca 100-200mila euro al mese… Lui, Gattuso… Cannavaro… sono proprio malati». Anche i pubblici ministeri che seguono l’inchiesta hanno precisato che non esistono riscontri a questa intercettazione.
LE INTERCETTAZIONI – «Appena possibile chiederò l’ascolto di tutte le intercettazioni, telefoniche ed ambientali – ha detto Tomassini – con la convinzione che la contestualizzazione dei colloqui, primo tra i quali quello in argomento, relegherà molti «scoop» al rango di chiacchiere da bar». L’intercettazione in questione è del 30 settembre scorso ed è una conversazione registrata nell’auto di Santoni, tra quest’ ultimo e un conoscente, Maurinho, che in una successiva informativa la polizia presuppone possa essere identificato in Maurinho Ernandes, di 53 anni.
I CAMPIONI – Ma anche gli inquirenti hanno escluso collegamenti tra i tre campioni del Mondo e l’organizzazione del calcio-scommesse: «Non è emerso nulla che riconduca a questi tre calciatori», ha affermato Roberto Di Martino, procuratore capo di Cremona, che coordina le indagini.