GOVERNO. Conferenza stampa di fine anno del premier che presenta i provvedimenti per lo sviluppo
ROMA – Con l’anno nuovo arriverà anche la fase due del governo Monti, quella che dovrebbe puntare sullo sviluppo dopo una manovra sbilanciata sul fronte del rigore.
FASE DUE – «Una soluzione alla crisi non poteva essere neanche affrontata senza il consolidamento dei conti pubblici effettuato con il decreto salva-Italia» ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti all’inizio della sua conferenza stampa di fine anno.
«Con il decreto legge ci siamo occupati di conti pubblici, ma l’abbiamo fatto cercando di curare l’equità sociale. Questi due punti saranno presenti nella cosiddetta fase due. Non occorre un’altra manovra, ma la fase della crescita non implicherà larghezza finanziaria. Serviamo la fase del consolidamento puntando alla crescita facendo crescere il Pil. Non faremo molto uso del denaro pubblico, ma dell’equità come leva. Attraverso liberalizzazioni concorrenza e la riforma del mercato del lavoro limeremo i privilegi e le rendite che frenano i meccanismi economici a danno dei giovani» ha aggiunto Monti.
«Abbiamo introdotto un avanzo primario del 5% nei prossimi anni, tali da portarci al pareggio di bilancio nel 2013. Stiamo dando piena attuazione ad impegni già presi dal precedente governo. Era un atto dovuto. L’atto voluto comincia oggi. Il nuovo pacchetto si può chiamare “Cresci-Italia”» ha sottolineato Monti.