SUPERENALOTTO, GRATTAEVINCI, WIN FOR LIFE Nel mirino. Sulle vincite oltre i 500 euro prelievo extra del 6%. PREZZI & CRISI. I rialzi delle addizionali regionali fanno salire il prezzo dei carburanti. Aumenti maggiori al Sud
ROMA – Prezzi in aumento per la benzina che ha raggiunto il nuovo livello record di 1,738 euro/litro, con punte di quasi 1,8 euro/litro in alcune aree del Paese, in particolare al Sud e al Centro, dove è più forte l`effetto addizionali. Con il nuovo anno, infatti, sono scattate le addizionali regionali in cinque regioni. Da ieri, infatti, la Toscana ha aumentato l`imposizione fiscale sulla benzina di 5 centesimi (6,1 cent Iva inclusa), il Lazio di 2,6 cent, la Liguria di 2,5 cent, le Marche di 5 cent, l`Umbria di 4 cent. L`impatto sui prezzi praticati sul territorio – rileva Quotidiano Energia – è stato deflagrante.
LA MAPPA DEI PREZZI – A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,729 euro/litro degli impianti Shell all`1,738 di quelli IP (no-logo in salita a 1,640). Per il diesel si passa dall`1,699 euro/litro di Eni all`1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Il Gpl è tra gli 0,744 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726). (Fonte: Tmnews).
LOTTERIE – Non ci sono soltanto i pesanti rincari per luce, gas e autostrade. Il 2012 chiederà il suo contributo anche a chi è baciato dalla fortuna. Dalla mezzanotte di Capodanno è scattata una tassa in più per chi vince premi che superano i 500 euro. La novità, in particolare, scatta per le lotterie istantanee tipo Gratta e Vinci, per il Superenalotto, per Superastar, Si vince tutto e Win for life. Le norme scattano anche sulle videolotterie che dovranno adeguare i propri sistemi di gioco entro il 20 gennaio.
LE NORME – A far scattare la «tassa sulla fortuna» sono tre diversi decreti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di Capodanno. Con le nuove norme, da subito operative, il governo spera di incassare un miliardo di euro, così come stabilito dalla manovra Tremonti-Berlusconi di agosto che però non fissava con precisione le modalità rinviando a una decisine dei Monopoli. Il prelievo del 6% – previsto già per il gioco del Lotto e del 10&Lotto, ma in questo caso senza far riferimento a nessuna soglia – è la scelta fatta. Il direttore dei Monopoli, Raffaele Ferrara, lo aveva anticipato a novembre durante l’audizione parlamentare e Lottomatica aveva spiegato che «non toccherà il 95% delle vincite» e che quindi «la misura non sembra avere le caratteristiche tali da modificare la domanda di gioco».
SUBITO OPERATIVA – La norma, secondo quanto stabiliscono i tre decreti (il primo sulle Lotterie Istantanee, il secondo sul Superenalotto e i giochi collegati, il terzo sulle videolotterie), avrà impatto su tutti coloro che andranno a riscuotere le vincite a partire dal primo gennaio, anche se riguardano il passato. In pratica, il primo a ricevere la «stangata» è il vincitore dei 638.154,28 euro per il «5+» ad Arezzo: per lui significherà incassare 38.260 euro in meno. L’impatto c’e anche sulle vincite-vitalizio. Win for Life oggi assegna al vincitore di prima categoria un premio da 6 mila euro al mese per 20 anni, che scenderà a 5.640 euro (-360 euro). Sul jackpot massimo delle Videolotterie, di 500 mila euro, il prelievo sulla vincita arriverà fino a 30 mila euro. Dalla tassazione sulle vincite restano invece fuori la Lotteria Italia, le scommesse, poker e casinò online, il bingo e le slot machines.
Redazione Online