Una perturbazione atlantica attraversa l’italia. Allerta della Protezione Civile, Isole irraggiungibili. Danni a un traghetto, deragliato un treno a Lucca
MILANO – Raffiche di vento, freddo e tempo instabile per il ponte dell’Epifania. Sono poco rassicuranti le previsioni degli esperti del dipartimento della Protezione Civile per l’ultimo weekend di vacanza.
FREDDO POLARE – Una vasta area perturbata di origine nord-atlantica, alimentata da aria fredda di origine polare, si estenderà progressivamente dalla Scandinavia fino al Mediterraneo, favorendo un forte aumento della ventilazione a partire dalle regioni dell’arco alpino occidentale e dalle isole maggiori che interesserà tutto il territorio nazionale, con generale e spiccata intensificazione del moto ondoso su tutti i bacini, a partire da quelli di ponente.
I DANNI – Mareggiate hanno colpito tutto il Paese, con le isole minori siciliane che non sono raggiungibili via mare, e con i voli da e per Pantelleria annullati. L’aereo decollato da Trapani per l’isola è stato costretto all’atterraggio a Palermo. Fermi in Campania i traghetti per Capri (allagati i negozi di Marina Grande), in Toscana quell’ per l’Elba. Quasi fermi anche molti porti della Sardegna e della Campania. In Toscana sospesi i collegamenti tra l’Elba alla terraferma.
IL TRAGHETTO – A causa del forte vento e delle onde nella notte di giovedì un oblò si è rotto sul traghetto Cartour partito da Messina e diretto a Salerno: tre persone sono rimaste ferite lievemente. Sulla nave sarebbe suonato più volte il segnale di allarme che invita i passeggeri a radunarsi sul ponte per un’emergenza, forse per un guasto.
NEVE A SUD E VENTO FORTE SULLE ALPI – Nel giorno dell’Epifania, inoltre, condizioni di tempo perturbato interesseranno le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, accompagnate da un generale calo delle temperature che favorirà un graduale abbassamento della quota neve dalle iniziali quote di bassa montagna fino a raggiungere livelli collinari. Venti di burrasca nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, soffieranno dapprima sui settori alpini e sulle adiacenti vallate del Piemonte per poi estendersi dal mattino di domani ai settori pianeggianti del Piemonte, alla Valle d’Aosta e alla Sardegna e raggiungere infine anche la Sicilia. Sulle coste esposte delle due isole maggiori, sono attese forti mareggiate.
CAUTELA ALLA GUIDA – «In considerazione dell’evoluzione meteorologica in coincidenza con il ponte dell’Epifania», il dipartimento della Protezione Civile raccomanda «particolare cautela nella guida». A tutti gli automobilisti si ricorda inoltre di «informarsi preventivamente sulle condizioni della viabilità e sull’opportunità di munirsi di catene o pneumatici da neve per il percorso che si intende seguire».
LUCCA – Un treno è deragliato stamani a Lucca, sembra a causa di un albero finito sui binari. La linea Lucca-Aulla è bloccata. Non ci sarebbero feriti tra i pochi passeggeri del convoglio, formato da poche carrozze. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco per rimuovere il locomotore, uscito dai binari dopo l’impatto con la pianta, forse abbattuta dal vento. Secondo una ricostruzione, il primo elemento del convoglio è deragliato inclinandosi su un lato. Il treno era diretto a Lucca e proveniva dalla Garfagnana.
Il treno è deragliato dai binari tra Diecimo e San Pietro alla Venturina, presso Lucca. Da successive informazioni, risulta che nei pressi della ferrovia siano caduti più alberi, sradicati dal forte vento. Secondo vigili del fuoco e forze dell’ordine, uno di questi alberi è caduto sulle rotaie. Le Fs poi hanno precisato che il treno si è trovato davanti un albero di alto fusto, urtandolo, e che «il primo vagone ha sviato» dai binari. La motrice, uscendo dalle rotaie, si è inclinata su un fianco. Sempre secondo le Fs, a bordo c’era una decina di passeggeri e non risultano nè contusi nè feriti. Sono stati tutti trasferiti con un pullman alla stazione ferroviaria di Lucca. Il treno è un regionale proveniente da Piazza al Serchio e diretto a Lucca; l’incidente si è verificato intorno alle 7.20. Accertamenti sono in corso sulla dinamica e su eventuali altri danni causati alla ferrovia dalla caduta di alberi. Il treno coinvolto nell’incidente era un piccolo convoglio formato da tre carrozze; quelle alle estremità sono anche motrici diesel.
La Regione Toscana ha emesso un avviso meteo valido fino alle 12 per venti forti di libeccio nelle zone del Bacino dell’Ombrone Pistoiese e dell’Alto Mugello. Al momento si registrano raffiche di vento di burrasca (70-80 km/h) sui crinali appenninici e raffiche di venti moderati-forti (40-50 km/h) nel Mugello e nella zona di Firenze. Nelle ultime ore i vigili del fuoco sono impegnati in varie parti della Toscana per decine interventi di rimozione di rami, di alberi, per controlli sui tetti degli edifici dove sono stati segnalati materiali pericolanti (tegole, comignoli, intonaci esterni, antenne e altri).