INCIDENTE SENZA CONSEGUENZE NELLO SCALO ROMANO. Scena surreale nel più grande scalo romano: una valigia persa dagli addetti rimane in mezzo al piazzale
ROMA – Imprevisto da candid camera sulle piste del più grande aeroporto della Capitale. A Fiumicino, domenica 8 gennaio, per quasi 30 minuti un bagaglio è rimasto su una pista dello scalo Leonardo da Vinci non lontano dal terminal T3 (quello dedicato ai voli per l’Europa ed intercontinentali): i mezzi di servizio e i bus navetta per gli aerei gli giravano intorno, lo sfioravano, inchiodavano, lo evitavano provocando l’ilarità e lo stupore delle tante persone presenti. Ma anche un po’ di indignazione.
IL PRECEDENTE DI AGOSTO – Non è la prima volta che accade nello scalo romano: lo scorso 13 agosto altre due valige cadute in mezzo ad una pista erano rimaste abbandonate per circa un quarto d’ora. La scena era stata documentata dal sito YouReporter, che aveva pubblicato il filmato di un passeggero.
E altre centinaia di passeggeri in attesa di prendere il volo hanno assistito, domenica 8 gennaio, alla scena, intorno alle 8 del mattino. «È stata una scena comica, quasi surreale, – racconta una testimone – . Eravamo al bar del terminal, quando ci siamo accorti che da uno di quei carrelli portabagli, che in pista vengono trainati da una sorta di trattorino, è caduto un bagaglio. Per circa 30 minuti quel bagaglio è rimasto lì senza che nessuno facesse nulla».
«CHIAMATE STRISCIA!» – Per un altro testimone «era da chiamare “Striscia la notizia”: una scena assurda, con autobus e altri mezzi che sulla pista cercavano di evitarlo oppure gli giravano intorno». Si indigna un passeggero romano: «Non è possibile che ci vogliano più di 25 minuti per raccogliere un bagaglio. Capisco i problemi di sicurezza, ma c’è un limite a tutto».