LA CRISI DEL DEBITO. Revisione di uno o due livello. Il rendimento dei Btp decennali al 7%
MILANO – L’agenzia di rating Fitch non prevede di tagliare la tripla a francese quest’anno, mentre il rating dei paesi sotto revisione, come l’Italia o la Spagna, potrebbe essere ridotto di uno o due gradini. Lo ha detto in un’intervista a ReutersEd Parker, responsabile rating sovrani dell’area Emea dell’agenzia. «Sulla base di alcuni trend economici e fiscali in Francia… non ci dovremmo aspettare un taglio del rating francese quest’anno» ha detto Parker. Parker ha inoltre affermato che, nonostante gli sviluppi della situazione ungherese, la tripla A dell’Austria è al sicuro. La Germania e gli altri Paesi con un outlook stabile non correrebbero inoltre il rischio di un downgrade, a meno di un peggioramento significativo della crisi del debito sovrano. Parker si aspetta che la zona euro resti imbrigliata nella crisi e che la Banca centrale europea possa assumere un ruolo più «attivo» nella salvaguardia dell’unione monetaria. Fitch ha messo Belgio, Spagna, Slovenia, Italia, Irlanda e Cipro in credit watch negativo alla fine dello scorso anno. Il rating francese ha un outlook negativo.
MILANO – Intanto Piazza Affari amplia il rialzo a metà mattinata, rimbalzando dopo diverse sedute in rosso grazie alla performance di Unicredit, che recupera dopo i recenti crolli. A quasi due ore dall’avvio delle contrattazioni, l’indice principale il Ftse Mib sale a +3,07% a 14.836 punti e il Ftse All Share a +2,77% a 15.658 punti, mentre non si attenuano le tensioni sui nostri titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che viaggia intorno ai 525 punti base e il rendimento del decennale italiano che resta sopra la soglia d’allarme del 7%. A Piazza Affari rimbalzano le banche: Intesa Sanpaolo, con un guadagno del 6,1%, è la migliore blue chip, seguita da Bpm (+5%). Sotto i riflettori Unicredit che tenta un recupero, in rialzo di oltre quattro punti percentuali, mentre volano i diritti (+51%). A sorprendere sono i volumi, con oltre il 4% del capitale già scambiato.
LE BORSE – Avvio positivo anche per le altre principali Borse europee, sulla scia della chiusura con il segno più fatta segnare lunedì mattina da Tokyo, con il Nikkei a -0,38%. Parigi segna un progresso dell’1,9%, Londra dell’1% e Francoforte del 2,18%.