A SkyTG24 la testimonianza dell’uomo che ha accompagnato il capitano della nave naufragata all’isola del Giglio dalla capitaneria all’hotel. “L’unica cosa che mi ha chiesto era un negozio dove comprare calzini”. La Costa Crociere si dichiara parte offesa e lascia il comandante senza tutela legale. Una donna moldava rivela: “Ero in plancia al momento dell’impatto”. La compagnia: “Imbarcata regolarmente”. Identificate altre due vittime, sono francesi. A SkyTG24 parla la bidella della scuola che la notte del disastro ha soccorso i passeggeri della Costa Concordia, bagnati e sotto shock. E ha spiegato loro dove si trovassero. Ora su quella mappa restano le parole di ringraziamento in tutte le lingue
“Schettino non mi ha detto nulla perché il tragitto sul mio taxi è stato molto breve, dalla Capitaneria all’hotel Bahamas. 300 metri di tragitto in cui non mi ha detto nulla”. Lo ha detto a Sky Tg24 il tassista del Giglio Ottavio Brizzi che la mattina del 14 gennaio ha accompagnato il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino in albergo. “Era sconvoltissimo e l’unica cosa che mi ha chiesto era un negozio dove comprare calzini. Era distrutto, non ho fatto caso se era bagnato, ma penso che piedi e pantaloni erano tutti bagnati”.
A una settimana dal naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio, Costa Crociere ha sospeso il comandante della nave Francesco Schettino. La compagnia di navigazione, infatti, si dichiara parte offesa nell’inchiesta sul naufragio avvenuto davanti all’Isola del Giglio e ha inoltre deciso di non fornire tutela legale al comandante della nave.
Intanto, sono riprese le ricerche dei dispersi, dopo l’interruzione di mercoledì 18 gennaio, a causa di un movimento della nave. Il peggioramento del tempo, previsto per i prossimi giorni, potrebbe però causare rallentamenti e difficoltà oltre che problemi alle operazioni per tentare di evitare il disastro ambientale. Mercoledì 18 gennaio il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha detto che la nave, attualmente in equilibrio precario su un fondale roccioso, rischia di inabissarsi. “C’è già un danno ambientale, molto contenuto” relativo “ai fondali dell’Isola del Giglio, ha detto il ministro.
Vittime e dispersi – Sono 11 i morti accertati, ancora 21 le persone che mancano all’appello. E nella mattinata di giovedì 19 gennaio, sono state identificate altre due vittime. Si tratta di due cittadini francesi.
Giallo sulla presenza in plancia di una moldava – E sembra avviato a una soluzione il giallo della misteriosa donna vista da più di un testimone con il comandante Francesco Schettino sul ponte di comando al momento del naufragio e nei minuti precedenti. Si tratta di Domnica Cemortan, ha 25 anni ed è di nazionalità moldava. Intervistata dall’emittente moldava Jurnal tv il 16 gennaio, chiarisce di essere un membro dell’equipaggio e per questo aveva diritto a trovarsi con gli altri ufficiali sulla plancia di comando. Spiega, infatti, di essere una dipendente della Costa che si trovava in vacanza. Domnica Cemortan difende l’operato del comandante della Concordia e dice che ha salvato migliaia di persone: “Io penso che abbia svolto un lavoro straordinario, tutto l’equipaggio lo pensa, ha salvato più di tremila persone”.
La compagnia Costa Crociere ha fatto sapere che la donna si era “regolarmente imbarcata” sulla nave nel porto di Civitavecchia e si dice “pronta a fornire alle autorità competenti identità della persona e numero di pratica del biglietto acquistato. “Le leggi vigenti, le norme di sicurezza e i sistemi di controllo che l’azienda adotta con assoluto scrupolo, non consentono l’imbarco di persone non registrate”, spiega la Costa.
Le indagini – Sul fronte delle indagini, invece, il procuratore capo Francesco Verusio ha annunciato che presenterà ricorso al tribunale del Riesame contro la decisione del gip di concedere gli arresti domiciliari a Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia. Per il gip Schettino sbagliò clamorosamente la rotta in eccessivo avvicinamento all’Isola del Giglio, si dimostrò totalmente incapace di gestire l’emergenza del naufragio e abbandonò la nave quando a bordo c’erano ancora circa 300 persone rifiutandosi di risalire e restando a guardare mentre affondava. Ma il gip non crede al pericolo di fuga.
Al via i risarcimenti – Intanto Carnival, a cui fa capo Costa Crociere, ha fatto sapere che fornirà sistemazione, rimborsi e altro sostegno alle vittime dell’incidente. “Ho dato la mia personale assicurazione che ci prenderemo cura di ognuno dei nostri ospiti, dell’equipaggio e delle loro famiglie colpite da questo tragico evento”, ha detto l’amministratore delegato di Carnival Micky Arison in una nota. Costa sta fornendo sistemazione e trasporto a passeggeri e membri dell’equipaggio per farli tornare a casa e ha offerto assistenza, oltre ad aver iniziato a risarcire i passeggeri della cifra pagata per la crociera e per dei costi sostenuti a bordo.
“Mille mercies pour la votre solidarite”. “Danke, danke, danke!!!” “Gracias a ustedes e a Dios que tuvimos la atencion adecuada en el momento oportuno”. Sono tanti i messaggi lasciati su quella cartina geografica dell’Isola del Giglio della scuola elementare Pisacane. Tanti e in diverse lingue. Diversi modi per dire grazie a chi, quella notte, non ha esitato a offrire tutto quello che aveva per aiutare i naufraghi della Costa Concordia. Come Valeria, la bidella dell’istituto scolastico. Quella sera, il 13 gennaio, ha aperto tutte le aule e rivestito decine di persone bagnate, come racconta ai microfoni di SkyTG24. Molti dei passeggeri della nave erano turisti stranieri e, forse anche per lo shock, non sapevano bene dove fossero naufragati. Così lei ha preso una cartina geografica: “Siamo all’Isola del Giglio, questa è l’Italia, la Toscana”. E proprio su quella cartina chi è stato soccorso ha voluto lasciare un ricordo e un messaggio di ringraziamento. O un simbolo di quella che molti definiscono la loro “peggiore esperienza”. Come i due cartellini gialli di riconoscimento lasciati da due membri dell’equipaggio: l’assistente cameriere Armando Vera dal Perù e il cameriere Federico Villanueva dall’Honduras.
Naufragio, in arrivo vento forte e mare grosso
SkyTg24