Dopo il sisma di mercoledì nuovo evento tellurico. Epicentro in provincia di Parma, nella zona di Corniglio e Berceto. Replica leggera alle 16.23 (2.7). Epicentro a 60 km di profondità. Fermi i treni tra Milano e Bologna
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita oggi pomeriggio in Nord Italia, tra Emilia Romagna, Liguria e Lombardia.
Secondo quanto riferito dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), attraverso un tweet e successivamente con un comunicato, la scossa, verificatasi alle 15.53, è stata di magnitudo 5.4, a una profondità di 60,8 chilometri, in provincia di Parma.
La Protezione civile precisa che “le località prossime all’epicentro sono Corniglio, Berceto, Monchio delle Corti e Palanzano”.
Successivamente, alle 16.23, si è verificata una seconda scossa di magnitudo 2.7, a 63,6 chilometri di profondità. Al momento non risultano danni particolarmente ingenti o feriti.
“Abbiamo notizie di cornicioni caduti da palazzi, le nostre squadre stanno facendo sopralluoghi”, spiega un funzionario del Comando nazionale dei vigili del fuoco. La circolazione ferroviaria è interrotta a causa del sisma tra Bologna Centrale e Milano Centrale, avverte un tweet di Ferrovie dello Stato.
A Genova, Milano e ovviamente a Parma, la più grande città vicina all’epicentro, centinaia di telefonate sono arrivate alle sale operative dei vigili del fuoco, sia nelle zone interessate dal terremoto sia in altre regioni del nord Italia, ed è scattata l’evacuazione.
Al momento però nonsono stati segnalati danni. Le squadre dei vigili del fuoco sono comunque uscite di propria iniziativa per verificare la situazione.
Qui sotto tutti gli aggiornamenti in tempo reale:
16.53 Il sismologo: “Possibili altre scosse” – “Siamo in presenza di uno sciame sismico nell’appennino emiliano, “ed è possibile che ci siano altre scosse dopo quella di oggi, anche più forti”. Lo ha detto all’Agi il sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Salvatore Barba, commentando la scossa di magnitudo 5.4 di oggi nel parmense. “E’ stato un terremoto particolarmente profondo – ha spiegato il sismologo – molto più della media della zona che è di 25-30 chilometri (questo è localizzato a oltre 60 chilometri di profondità, ndr), e questo ha sicuramente attutito l’effetto. Ricordiamo che all’Aquila la profondità fu di appena 7 chilometri. La magnitudo è elevata, ma in questa zona sono possibili magnitudo anche più forti, fino a 6 gradi Richter. E vista la frequenza elevata con cui registriamo scosse nella zona è possibile che ce ne siano altre”.
16.49 Terza scossa di terremoto – Una terza scossa di terremoto è avvenuta in provincia di Parma, di intensità 3.2 della scala Richter, alle 16 e 34.
16.40 Nuova scossa di terremoto a Parma – Nuova scossa di terremoto in provincia di Parma. Gli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato alle 16.23 una scossa con una magnitudo, provvisoria, di 2.7 ad una profondità di 63.6 chilometri, come comunicato con un tweet.
16.38 A Lucca per il momento nessun danno – Grande paura, ma, per il momento almeno, non si registrano danni a cose e persone. La scossa è stata avvertita in tutta la provincia di Lucca e, in particolare, in Garfagnana, come testimoniano dalla Prefettura e dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dove i centralini sono stati letteralmente presi d’assalto, ma dove confermano di non aver ricevuto segnalazioni di danni a cose o persone.
16.30 Ridotta la velocità dei treni nelle zone colpite dal sisma – Le Ferrovie dello Stato hanno ridotto a scopo precauzionale la velocità dei convogli in transito in tutta l’Emilia-Romagna. Questa prescrizione resterà in vigore fino a che le verifiche strutturali saranno ultimate. Controlli anche sulle dighe e sulle linee telefoniche.