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«Operazione movida», incassi +44% nei locali controllati dalla Finanza. Scontrino, questo sconosciuto. Anche a Napoli

Fisco. Pisapia: «Allarmanti le critiche all’intervento». Podestà: «Operazione spettacolare, non colpire solo alcune categorie». Dopo i blitz di Cortina e di Milano, il corrispondente di SkyTG24 ha fatto un giro nei negozi partenopei con una telecamera nascosta. E molto spesso si è trovato ad avere difficoltà con le ricevute.

MILANO – Dopo i controlli, i riscontri, le dichiarazioni di difesa e di accusa contro i blitz anti-evasione è tempo di bilanci. E di riflessioni. L’Agenzia delle Entrate ha fornito i dati dell’attività di sabato sera, dai quali emerge che gli incassi sono cresciuti del 44 per cento rispetto a una settimana prima. Significa: presa alla larga, che viene evaso quasi uno scontrino su due. «La presenza dei funzionari del fisco – rileva una nota dell’Agenzia delle Entrate – ha permesso di rilevare nei 115 esercizi controllati un aumento sensibile degli incassi, che si è attestato su una media del 44% in più rispetto al sabato precedente. Emblematico, in questo senso, è il caso di un esercizio in cui i ricavi sono lievitati di oltre il 200 per cento».

I NUMERI – In 55 esercizi sono state rilevate diverse irregolarità relative al mancato aggiornamento dei registri di corrispettivi, alle emissioni di scontrini fiscali, alle incongruenze con le dichiarazioni presentate ai fini degli studi di settore. Inoltre in 33 locali sono stati riscontrati 116 lavoratori in nero. In tutto erano impegnati 405 ispettori, di cui 280 dell’Agenzia delle Entrate, 125 dell’Inps, oltre agli agenti della polizia locale, che ha effettuato controlli di 358 auto di lusso. I controlli hanno riguardato 115 esercizi (fra ristoranti, discoteche e bar) situati nelle zone della città maggiormente frequentate il sabato sera. Si va da Corso Como, a Brera, passando per San Babila, Corso Sempione, Via Manzoni, Piazza Wagner, Navigli, Molino delle Armi. «La selezione della zone e degli esercizi in cui effettuare i controlli, è il frutto di una scrupolosa pianificazione e di un’attenta analisi del territorio».

PISAPIA – I controlli di sabato notte a Milano non sono stati «un blitz, ma un intervento assolutamente doveroso». Il sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, ha definito così le verifiche del fisco in città. Verifiche «comprensibili e molto positive. Credo – ha aggiunto il sindaco- che di questo devono essere contenti soprattutto i commercianti onesti e coloro che pagano le tasse, cioè gran parte dei commercianti e dei milanesi. Perchè – ha concluso Pisapia- – chi evade le tasse fa concorrenza soprattutto agli onesti e danneggia coloro che fanno il loro dovere». Quanto alle voci contrarie all’operazione, Pisapia aggiunge: «Non solo non le comprendo, ma le considero allarmanti».

PODESTÀ – «È evidente che c’è un lato anche un po’ spettacolare, ma controlli di questo genere non sono negativi. Bisogna però stare attenti a non colpire solo alcune categorie, perchè il tema è più generale». Questo il commento del presidente della Provincia Podestà.

FORMIGONI – «La lotta all’evasione deve essere estesa a tutta l’Italia, non solo al Nord». Così, il governatore lombardo, Roberto Formigoni, interviene su Twitter in merito ai controlli fiscali di questi giorni.

Chi finge di dimenticarlo, chi ne dà uno d’importo inferiore, chi lo emette irregolarmente e chi, a volte, lo rilascia onestamente.

Dopo il blitz di Cortina e quello di Milano da parte dell’Agenzia delle entrate, a Napoli il corrispondente di SkyTG24, Paolo Chiarello, è andato in giro con una telecamera nascosta: ha fatto acquisti e ha poi richiesto lo scontrino, e il più delle volte, si è visto rispondere con un’alzata di spalle. Tabaccai, bar, fruttivendoli, cartolerie e molti altri: su 12 esercenti solo in 2 lo hanno emesso subito.

Un reportage significativo, che certo non ha valore statistico, ma che conferma una diffusa zona d’illegalità, confermata anche dal fatto che negli ultimi controlli fiscali, in città, otto esercizi commerciali su dieci sono stati multati per irregolarità.


Redazione online
«Operazione movida», incassi +44% nei locali controllati dalla Finanza. Scontrino, questo sconosciuto. Anche a Napoliultima modifica: 2012-01-31T11:41:04+01:00da
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