Problemi alla circolazione in Toscana, traffico Tir fermo in autostrada. Fiocchi dal Centro-Nord in estensione al Sud. Disagi in alcuni aeroporti e al traffico ferroviario. Temperatura polare a san siro per inter-palermo, previsto piano di emergenza. Novara-Chievo e Udinese- Lecce le altre partite in condizioni climatiche difficili. Milan-Napoli, Galliani chiede differimento
MILANO – Gelo e neve al nord, piogge e neve al centro-sud: il maltempo imperversa e continua a nevicare da oltre 24 ore su circa mille chilometri di autostrade italiane. Il vortice depressionario, alimentato da aria fredda, ha raggiunto la nostra penisola determinando una fase di tempo perturbato. E per le prossime ore sono previste nevicate sulle regioni centro-settentrionali e temporali sulle aree tirreniche con nevicate fino a quote collinari. Per il Cnr questa perturbazione potrebbe durare anche una decina di giorni
NEVE E VENTO – Non c’è parte d’Italia non colpita dal maltempo: bora molto forte a Trieste, che si è svegliata sotto un piccolo strato di nevischio; temperature di diversi gradi sotto lo zero in tutta la Valle d’Aosta, con termometri che hanno registrato anche i -21 gradi; voli cancellati a causa della neve, scesa fino a 30 centimetri, tra le 11 e le 14.30, all’aeroporto di Bologna, dove le scuole rimarranno chiuse da domani a sabato; 15 treni soppressi e 50 in ritardo sulle linee ferroviarie del Piemonte, dove la temperatura più bassa (-30,1 gradi) è stata registrata alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa. Nessun ricovero è stato respinto all’ospedale Molinette di Torino dove, in via precauzionale, considerate le previsioni di gelo, sono stati disattivati alcuni blocchi operatori fino a domenica prossima, 5 febbraio. Blocco quasi totale della circolazione ferroviaria, a causa del ghiaccio, tra La Spezia e Genova e la Regione sta valutando se sporgere denuncia contro Trenitalia. Le raffiche di vento a Genova hanno fatto registrare qualche disagio all’aeroporto. Voli regolari invece negli aeroporti di Linate e Malpensa. Bora e neve a Venezia e in alcune località del Veneto. La neve è caduta copiosa, la notte scorsa, su Firenze, dove oggi le scuole sono aperte. Dieci i centimetri di neve a Perugia, dove continua a nevicare, l’Aquila è paralizzata dal ghiaccio, da questa notte è in corso una forte nevicata anche a quote collinari in Molise, mentre è atteso un peggioramento delle condizioni meteo nelle Marche. Nel Lazio, la neve è caduta soprattutto a Viterbo, dove le scuole sono chiuse; il peso della neve ha provocato il cedimento di una parte del tendone del Palafiuggi, nella cittadina termale in provincia di Frosinone. Roma è stata colpita da un temporale, pioggia e vento imperversano in Puglia e nel napoletano, mentre nevica sul Vesuvio. Pioggia anche in Calabria e neve in Sila.
MILANO – La neve non accenna a fermarsi anche a Milano, dove è scesa per tutta la notte, leggera e con un gelo pungente. Malgrado la neve abbia attecchito a terra e con il freddo si sia anche ghiacciata, il traffico è regolare, così come la circolazione dei mezzi pubblici, anche grazie al fatto che le strade sono sostanzialmente pulite. È in piena funzione il piano antifreddo del Comune, soccorsi 4 clochard. Restano aperti i mezzanini della metropolitana per i senzatetto e i volontari sono alla ricerca di chi ha bisogno di aiuto per assisterlo in modo adeguato.
STRADE – Sulle strade statali gestite dall’Anas è attivo il Piano Operativo antineve, con oltre 3000 uomini e oltre 2500 mezzi operativi impegnati in tutto il territorio per lo spargimento dei fondenti o per la rimozione della neve. Dalla notte scorsa e fino a cessate esigenze il territorio di tutte le province delle regioni Toscana, Marche Emilia Romagna ed Umbria è interessato da ordinanze prefettizie di sospensione temporanea della circolazione dei mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate. Quasi regolare il traffico autostradale, dove Autostrade per l’Italia ha attivato fin da martedì sera 800 mezzi, 1.500 operatori e 8mila tonnellate di sale. I mezzi pesanti, il cui transito è stato limitato in Toscana, Marche, Umbria ed Emilia Romagna, sono stati dirottati, ove già in viaggio, verso aree di sosta o di servizio. In alcuni snodi, però, come all’imbocco di Milano Sud verso Bologna, si sono ugualmente formate code. Un appello è stato rivolto agli autotrasportatori affinchè‚ evitino i tratti autostradali interessati dal divieto di circolazione causa neve.
TRENI – Disagi e ritardi anche per quanto riguarda il trasporto ferroviario. I disservizi non hanno coinvolto i pendolari sulle tratte regionali nelle ore di punta, dove si sono registrate solo alcune isolate eccezioni e ritardi compresi tra i 10 e i 15 minuti. A partire dalle 9-9.30, però, in alcune aree si sono registrati ritardi anche consistenti a causa della neve che ha continuato a cadere abbondantemente sui binari e al gelo che ha provocato alcuni problemi tecnici ai treni e agli scambi. Le prossime ore – spiega Fs – serviranno per recuperare, anche con cancellazioni, gli slittamenti di orario che si sono accumulati nel corso della mattina, in vista delle ore di punta del pomeriggio. Alcuni ritardi, compresi tra i 45 e gli 80 minuti, anche per alcuni treni AV a causa di problemi tecnici legati alle basse temperature.
SUI BINARI –in Piemonte e Liguria – comunica Fs – è stata confermata tutta l’offerta commerciale. Le linee sono tutte operative con allungamenti dei tempi di viaggio tra i 15 e i 90 minuti dovuti sia alle abbondanti nevicate che al gelo. La situazione più difficile è sulle linee della provincia di Cuneo e, in particolare, sulla Torino-Savona. A seguito della soppressione, questa mattina, di numerosi treni sulla linea La Spezia-Genova conseguente al ghiaccio sui binari, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, sta valutando «un’eventuale denuncia per interruzione di pubblico servizio» nei confronti di Trenitalia.
Sulla linea La Spezia-Genova circola un treno regionale ogni ora.
In Toscana nella fascia pendolare ha viaggiato il 75% dei treni regionali. Le cancellazioni si sono verificate principalmente sulle linee Firenze-Pisa-Livorno e Firenze-Prato-Viareggio.
In Emilia Romagna nella fascia pendolare ha viaggiato il 75% dei treni regionali. Le cancellazioni si sono verificate principalmente sulle linee Bologna-Porretta, Bologna-Prato e Bologna-Ancona.
In Lombardia la circolazione dei treni è regolare, con qualche rallentamento. Interessate le linee Milano -Piacenza, con ritardi tra i 30 e i 60 minuti e Milano-Voghera con ritardi compresi fra i 15 e i 30 minuti.
Nel Triveneto circolazione regolare in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nevica moderatamene solo a Trieste, ma senza conseguenze sul traffico ferroviario. Rallentamenti sulla linea Verona-Modena con ritardi dei treni regionali fino a 20 minuti.
La neve al Tardini che ha causato l’annullamento di Parma- Juve (Getty Images) |
MILANO – La Lega di serie A, con una nota pubblicata sul suo sito internet, ha ufficializzato i rinvii delle partite in programma mercoledì sera a Bologna e Siena. «Sono state rinviate a causa del maltempo – è scritto nella nota – le gare Bologna-Fiorentina e Siena-Catania, entrambe previste questa sera alle ore 20.45 per la seconda giornata di ritorno della Serie A Tim». Martedì sera la sospensione di Parma- Juventus causa neve e annesse polemiche per una partita che forse poteva essere giocata in un altro orario. Ma le esigenze del calendario e delle televisioni impongono una spalmatura dei match su una tre giorni a cavallo della fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Lo stadio Dall’Ara a Bologna (Reuters) |
PARTITE A RISCHIO – Questa sera è in programma il turno infrasettimanale con tutti gli incontri in serata con il rischio gelata sui campi. Temperature polari a San Siro per Inter-Palermo e a Bergamo per Atalanta-Genoa che si gioca però alle ore 18. E lo spauracchio della sospensione aleggia anche su Novara-Chievo e Udinese-Lecce. Pochi rischi (teorici) per Cagliari-Roma, Lazio- Milan e Napoli-Cesena.
MILAN-NAPOLI – Con una lettera indirizzata al presidente della Lega Serie A, l’ad del Milan, Adriano Galliani, ha chiesto il differimento della sfida contro il Napoli, in programma domenica sera alle ore 20.45 a San Siro. «Tutti i bollettini meteorologici per i prossimi giorni, e in particolare per il fine settimana, prevedono condizioni climatiche proibitive, quali non se ne vedevano da 27 anni: a Milano, neve e temperature fra gli 8 e i 10 gradi sotto lo zero – si legge nella lettera postata sul sito ufficiale della società rossonera – In queste condizioni, credo fortemente che giocare una partita, quale Milan-Napoli in calendario per le 20,45 di domenica 5 febbraio, sia assai più che inopportuno».