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Italia sotto zero, risveglio a -10 a Milano. Gelo record: le temperature arrivano a -12

Allerta meteo nelle regioni centro-settentrionali: emilia romagna, marche, abruzzo. Diciotto morti nel week end, allarme per i senza-tetto. Un camionista trovato senza vita ad Avezzano

SOTTO ZERO. Sono 1.700 le persone ospitate nei centri di accoglienza. Esplode l’influenza: circa 700, domenica, le telefonate in ospedale

ROMA – Non è finita. Dopo i diciotto morti nel week end, dovuti alle temperature rigide, l’Italia prosegue nella morsa del gelo anche nella giornata di lunedì. Soprattutto a Milano, dove le temperature di prima mattina sono precipitate a meno dieci. E in prima mattina è arrivata la notizia della diciannovesima vittima: un camionista, che è stato trovato morto nella cabina del suo mezzo, incolonnato lungo la superstrada del Liri, alle porte di Avezzano, a causa della neve. Si tratta di un uomo di 68 anni, di Bologna. Per accertare le cause della morte sono intervenuti gli agenti del commissariato di Avezzano che stanno cercando di portare sul posto il medico legale. Una vittima collaterale del maltempo è un pensionato di 84 anni, che viveva da solo da alcuni anni: i figli sono in Germania. Secondo i medici del 118 Molise che l’hanno soccorso, il decesso era avvenuto da qualche giorno per un malore.
Poco dopo nel mantovano un’altra vittima del freddo. Un uomo è stato trovato morto in un casolare abbandonato nelle campagne di Acquangera sul Chiese, nel Mantovano. La vittima sarebbe un extracomunitario di una quarantina d’anni.

MILANO – Risveglio gelato a Milano. La temperatura minima toccata nella notte tra domenica e lunedì è stata di -12 gradi, e la mattina presto è salita soltanto a -7. Nonostante il gran freddo, e il ghiaccio su auto e strade, non si registrano incidenti gravi. Il 118, la Polizia locale e la Stradale hanno un incremento di interventi per i piccoli tamponamenti in città e nelle tratte autostradali, con due incidenti più seri, ma senza feriti gravi, che si sono verificati lunedì mattina in A/4 verso Milano e, in città, in piazzale Cuoco. Secondo le previsioni meteo le temperature rigide dovrebbero proseguire nella giornata di lunedì per poi far spazio a un innalzamento che potrebbe però portare a nuove precipitazioni nevose.

IL GHIACCIO – La temperatura scesa nella notte di molti gradi al di sotto dello zero ha fatto sì che metà della superficie dell’Idroscalo si sia ghiacciata. Uno spettacolo inusuale e curioso che ha stupito i pochi milanesi si sono recati all’Idroscalo per una corsa o una gita in bicicletta. Il ghiaccio si è formato sulla sponda accanto alle tribune dove si disputano le gare di canotaggio e si è esteso verso il centro fino ad uno dei punti estremi. A Milano ha smesso di nevicare ma il cielo, dopo una momentanea schiarita, è tornato ad essere coperto. Freddo intenso nel resto della Lombardia ma la schiarita ha portato il sole in Valtellina e in Valchiavenna, nella Bergamasca nel Bresciano e nel Mantovano dove ha nevicato fino alla mezzanotte di sabato.

SUI SOCIAL NETWORK – Per la prima volta, anche Twitter e Facebook servono a monitorare la situazione in città: sulla pagina del sindaco Giuliano Pisapia sono postati aggiornamenti ma anche le segnalazioni e i suggerimenti dei milanesi.

FREDDO E POVERTÀ – Milano ha risposto bene a queste emergenze? «Sulla bufera di neve siamo stati pronti e siamo a superare con coraggio forza e determinazione l’emergenza – ha spiegato Giuliano Pisapia – per il freddo grazie a migliaia di volontari abbiamo accolto oltre 1700 persone in vari luoghi». Quanto alla povertà, il sindaco ha ricordato il fondo anti-crisi e la ripresa del fondo della Fondazione Welfare «che stanno dando respiro a imprese in crisi e a persone bisognose».

SENZATETTO – Sono 1.700 le persone ospitate nei centri di accoglienza di Milano: le segnalazioni di senza tetto sono state 160, il doppio rispetto al giorno prima. E l’appello dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, è a continuare a chiamare perchè «l’emergenza è destinata a durare e sono ogni notte decine i senzatetto drammaticamente a rischio». Nel mezzanino della Stazione centrale sono raddoppiati i posti. Chi è stato accolto (fra di loro anche l’ottantottenne Salvatore) ha fatto una breve visita medica. L’intenzione del Comune, però, è di non perderli di vista una volta che il maltempo sarà finito. «Abbiamo l’occasione per costruire un rapporto con persone che molto difficilmente si avvicinano ai servizi sociali – ha spiegato Majorino – e che vogliamo continuare a seguire anche una volta finito il freddo». Altri posti sono stati resi disponibili anche al centro socioricreativo di via Sammartini e alla Fondazione San Francesco in via Saponaro. «Il piano sta funzionando – ha aggiunto l’assessore Majorino – e, soprattutto, ogni giorno riusciamo a mettere a disposizione ulteriori spazi e allargare la rete di soccorso e accoglienza. I milanesi stanno dimostrando grande solidarietà, chiediamo loro di continuare con le segnalazioni anche nei prossimi giorni, perchè la morsa di gelo continuerà».

L’INFLUENZA – I telefoni della guardia medica sono intasati di richieste. Circa 700 le telefonate arrivate in un solo giorno contro le 450 di un normale sabato, 70 le visite domiciliari effettuate dalle automediche in una sola mattinata, per un totale di circa 200 visite a fine giornata. Mentre in 150, la maggior parte con febbre molto alta, si sono presentati direttamente ai 5 ambulatori sparsi per la città.

TOSCANA – I comuni e le province di Arezzo e Siena stanno prendendo in considerazione la possibilità di una class action contro Enel. È uno degli strascichi degli ultimi giorni segnati, anche in Toscana, dal freddo e dalle neve, che non hanno risparmiato trasporti, corrente elettrica e riscaldamento. Il senese è stato duramente colpito: nella notte tra martedì e mercoledì erano 24 mila le utenze rimaste al buio, secondo i dati della Provincia. Intanto continua il freddo polare: le temperature registrate in nottata sono state al di sotto dello zero su tutto il territorio provinciale, la minima si registra al Passo del Giogo con -13,0 gradi.

LAZIO,  ancora 38mila utenze senza corrente – Situazioni ancora difficile per molti comuni isolati o senza energia elettrica in alcune zone del Centro Italia. Secondo l’Enel, solo nel Lazio sono 38mila le utenze senza corrente elettrica. Problemi di approvvigionamento idrico si registrano in tutta la provincia di Roma. “In provincia di Roma ci sono ancora 25 paesi senza energia elettrica. In alcuni di questi sono stati installati gruppi elettrogeni che però non riescono a garantire l’intera copertura del territorio”, dice l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Roma Ezio Paluzzi.

ROMA, tra polemiche e caos – La Capitale torna lentramente alla normalità, mentre proseguono gli strascichi del battibecco tra il sindaco e il capo della Protezione civile. Lunedì 6 febbraio in città sono ripartiti tutti i mezzi pubblici, ma si verificano forti rallentamenti e deviazioni di percorso, anche per la presenza di ghiaccio sulle strade, nella zona nord della città. Alcune linee sono addirittura ferme.

EMILIA ROMAGNA
– Prorogato fino all’8 febbraio lo stato di emergenza nella provincia di Rimini. La decisione, è stata presa nel tardo pomeriggio di domenica 5 febbraio dopo un incontro tra il presidente della Provincia, Stefano Vitali, i sindaci della Valmarechia – sepolta da oltre due metri di neve -, i rappresentanti della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine. 
Nella provincia ci sono ancora famiglie evacuate ed un altissimo rischio crolli per tetti e solai appesantiti da un eccezionale carico di neve. In Alta Valmarecchia, dove è ferma l’erogazione dell’acqua e scarseggia il carburante, cominciano a scarseggiare anche i viveri per l’impossibilità dei rifornimenti. Sono stati ristabiliti i servizi telefonici Insieme alla Croce Rossa Italiana si sono predisposti due campi mobili per il soccorso di medicina di base e di pediatria, uno a Novafeltria ed uno a Ponte Messa di Pennabilli. Intanto a Bologna martedì 7 febbraio riapriranno le scuole.

MARCHE: neve e disagi – Rimane difficile la situazione di molte frazioni e piccoli comuni isolati nelle Marche. Ancora critica la situazione del Montefeltro, della provincia di Macerata e del Fabrianese, dove la neve supera i 3 metri: i vigili del fuoco di Pesaro e Urbino stanno cercando di raggiungere alcune famiglie rimaste isolate alle Cesane e nelle campagne di Cagli. E superano di nuovo quota mille le linee elettriche disalimentate nelle Marche, a causa di vento e neve che danneggiano le linee di media tensione. In numerosi casi, come nella provincia di Pesaro Urbino, l’assenza di corrente blocca le pompe di sollevamento degli acquedotti, lasciando singole abitazioni o intere frazioni senz’acqua.
A Fabriano la neve è a quota 80 centimetri, ma grazie a una turbina messa a disposizione dalla Provincia autonoma di Bolzano anche le frazioni di montagna ricevono viveri e soccorsi. Ad Ancona invece sono stati “liberati” i primi passeggeri dai traghetti greci Europa Cruise e Superfast 6, bloccati nel porto di Ancona da giorni per problemi di viabilità lungo la Ss16 e l’imbocco dell’autostrada dovuti alla neve.
Tanti anche i conducenti di tir costretti bloccati nelle Marche in attesa di poter prima o poi riprendere il viaggio per rispettive destinazioni.

ABRUZZO: continua a nevicare, un morto – In Abruzzo, dove si è contato un nuovo morto, continua a nevicare, con precipitazioni estese e consistenti anche sulla fascia costiera. A causa dei problemi ai trasporti che stanno creando le forti nevicate, la Sevel di Atessa ha annunciato lo stop produttivo.

BASILICATA: molte scuole chiuse – La neve cade da alcune ore su parte della Basilicata, ma per il momento le maggiori strade sono percorribili. In alcuni comuni montani – come a Potenza, dove la decisione è stata presa solo domenica sera – le scuole rimarranno chiuse lunedì 6 febbraio. Per le conseguenze del maltempo, inoltre, si ferma per tutto il giorno la produzione nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat. La decisione in seguito ai problemi nella consegna del materiale in fabbrica dati dal maltempo.

CAMPANIA: nevica in Irpinia – Lunedì mattina è ripreso a nevicare in Irpinia ma le strade restano praticabili. L’Anas ha disposto il codice giallo sul tratto dell’A16 Napoli-Canosa tra Baiano e Candela e lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. Le forze dell’ordine filtrano il passaggio dei mezzi, controllando che questi siano muniti di catene montate. Stessa situazione anche lungo l’Ofantina Bis che collega Avellino ai comuni dell’Alta Irpinia. I mezzi spazzaneve e spargisale sono già operativi dall’alba. Ripristinata l’energia elettrica a Tufo, piccolo comune dell’entroterra avellinese, al buio da venerdì scorso, ma in altri centri irpini manca ancora l’elettricità.

Gelo record nelle regioni del Nord – Se i maggiori disagi si concentrano al Centro-Sud, la morsa del gelo non abbandona il Nord del Paese. Nella notte sono stati registrati 24 gradi sotto zero sull’altopiano di Asiago in Veneto e situazioni eccezionali anche nelle zone di pianura e collinari del Piemonte: nell’astigiano a Castell’Alfero, un paese ad appena 235 metri di altitudine, la scorsa notte la minima è scesa a -21.6. Milano si è risvegliata con -10°. Temperature così rigide che hanno costretto anche a sospendere l’udienza del processo Mills a carico di Silvio Berlusconi che doveva tenersi nel tribunale del capoluogo lombardo. Nessuna aula col riscaldamento funzionante era disponibile e l’udienza è stata rimandata.

SICILIA – Cime delle montagne imbiancate anche in Sicilia per il calo delle temperature. La neve cha ha coperto i rilievi dei Nebrodi e delle Madonie, non ha però provocato rallentamenti nella circolazione stradale. La polizia consiglia tuttavia di portare le catene a bordo delle automobili. Qualche piccolo rallentamento si registra sull’autostrada Palermo-Catania all’altezza dello svincolo di Enna. Traffico regolare anche sul versante dell’Etna dove sta per il momento nevicando. Sulla strada che porta da Palermo a Sciacca, all’altezza di San Cipirrello, vi sono forti precipitazioni che stanno leggermente rallentando il traffico.

LINK UTILI – Ecco i link utili per gli aggiornamenti in tempo reale sulle strade: cciss.it, autostrade.it. (Su smartphone e tablet, disponibile l’applicazione  ‘Vai’). Per quanto riguarda i treni il servizio Viaggiatreno, segnala in tempo reale il percorso dei convogli.
Di seguito, i siti per seguire la situazione negli aeroporti di Torino, Genova, Verona, Bologna, Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa. Tutte le informazioni sui voli Alitalia, aggiornate in tempo reale, si possono ottenere chiamando il numero verde 800.65.00.55, attraverso la funzione “Stato del Volo” del sito Internet.

Redazione Online

Italia sotto zero, risveglio a -10 a Milano. Gelo record: le temperature arrivano a -12ultima modifica: 2012-02-06T15:29:30+01:00da
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