MALTEMPO. Situazione critica nelle Marche, in Abruzzo e Basilicata. Rinviate due partite. Neve anche a Pantelleria, peggioramenti in serata. Voli, già 60 saltati dal pomeriggio del 10. Trenta aerei in fila sulla pista per ore. Duecento persone dirette in Brasile bloccate da 16 ore
ROMA – Decine di frazioni e oltre mille persone isolate, soprattutto in Abruzzo e Basilicata, 300 sgomberate in provincia di Rimini, viabilità critica sulle strade secondarie dalle Marche alla Calabria: il maltempo che ha colpito l’Italia non dà tregua e su molte zone del Centro-Sud continua a nevicare. Sei le vittime della neve, due donne sono rimaste intrappolate nell’ambulanza. All’aeroporto di Fiumicino sono stati cancellati tra partenze e arrivi una sessantina di voli e l’Enac ha annunciato che dalle 17 verrà cancellato il 50% dei voli. . Le situazioni più critiche, al momento, si registrano in Romagna, in provincia di Pescara, nelle zone interne di Umbria e Marche, dove sta continuando a nevicare. A Urbino non si può uscire di casa, le auto sono sepolte e gli spazzaneve non sono più in grado di lavorare perché non si sa dove mettere la neve. In provincia di Avellino una donna colta in casa dalle doglie del parto è stata soccorsa dai carabinieri che l’hanno accompagnata in ospedale. Qualche problema anche in provincia di Grosseto, dove risultano isolati i paesi di Pitigliano, Sorano e Roccalvegna, mentre in Abruzzo, in provincia di Teramo, sono state evacuate 5 persone: il solaio della loro abitazione è crollato per la troppa neve accumulatasi sul tetto. Già in serata è atteso un peggioramento meteo e altra neve al centro-sud.
IN LAZIO – Ha ripreso a nevicare nel tratto laziale della Roma-Napoli nella zona di Pontecorvo, nel Frusinate. I fiocchi stanno cadendo in modo intenso ma per il momento il transito è regolare. Sull’A1 resta il blocco per i mezzi pesanti: Tir, autocarri e furgoni vengono ospitati nel parcheggio del centro commerciale «Le Sorgenti» per garantire sicurezza alla circolazione. I mezzi, deviati dalla Protezione civile, affluiscono nel parcheggio in maniera tale da evitare il passaggio nel tessuto urbano di Frosinone che appesantirebbe ancor di più una situazione già molto complicata. A Frosinone sono diversi i cornicioni pericolanti e i vigili del fuoco hanno svolto già parecchi interventi. Nel capoluogo ora è anche il ghiaccio a creare disagi. La neve ha causato una «strage» di alberi in tutto il comprensorio a nord della Ciociaria, in particolare agli Altipiani di Arcinazzo. A Filettino l’esercito ha consegnato 8.000 litri di gasolio per il generatore che alimenta il paese. Lo spessore bianco supera il metro e questa mattina il ghiaccio sulle strade ha creato parecchi problemi. Ancora disagi agli Altipiani di Arcinazzo dove il manto nevoso è alto circa un metro.
IN ROMAGNA – Per le nevicate che continuano dalla notte in tutta la regione, la situazione più critica si registra in Romagna, già colpita pesantemente la scorsa settimana dal maltempo. Ma in Valmarecchia, nel riminese, è vera e propria emergenza. Da ieri sera sono già state evacuate 210 persone come ha confermato la Protezione civile che è al lavoro in questo momento per proseguire il trasferimento in punti di accoglienza dei residenti di frazioni isolate. L’aeroporto Marconi di Bologna è aperto al traffico: a parte qualche ritardo negli imbarchi, sono stati cancellati per ore cinque voli in partenza (Madrid, due per Parigi, Fiumicino e Vienna), uno in arrivo da Parigi e un dirottamento per Firenze. Sulla rete ferroviaria situazione critica la Protezione civile ha escluso blocchi di treni in fuori dalle stazioni. A Bologna ritardi in aumento per i treni regionali ma anche per quelli ad alta velocità.
LA BORA – Tempesta di bora a Trieste. Il capoluogo giuliano è spazzato dalla notte da raffiche che hanno toccato i 168 km/h e un’intensità media di 88 km/h. Il bilancio dei feriti, nessuno dei quali in modo grave, è salito a 12 persone, tutte cadute a causa del vento. La città, dove le scuole oggi sono rimaste chiuse, è in tilt per le tante strade chiuse dalla Polizia municipale. A causa del rovesciamento di un camion, le Rive sono state chiuse dalle 2 del mattino. Il conducente del mezzo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale.
PARTITE RINVIATE – A causa della neve e del ghiaccio le partite in programma domenica Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina sono state rinviate.
NEVE A PANTELLERIA – Fiocchi bianchi sono arrivati anche in Sicilia. ma sorprende la neve sulla Montagna Grande dell’isola di Pantelleria, che dista solo 70 chilometri dalle coste africane.
ROMA – Ricomincia a nevicare a Roma sabato pomeriggio. Il sindaco ha prorogato l’ordinanza catene fino a domenica. Ma i disagi principali sono a Fiumicino, dove sono stati 60, tra arrivi e partenze, i voli soppressi all’aeroporto. Una situazione destinata a peggiorare, visto che dalle 17 di sabato 11 febbraio fino alla mezzanotte verrà cancellato il 50% dei voli in partenza (con ripercussioni anche sui voli in arrivo). Così è stato deciso in un riunione appena conclusa cui hanno partecipato Adr, Enac, Enav e rappresentanti compagnie aeree. Allertata anche la Protezione civile.
AEREI IN FILA – Trenta aerei in fila per ore sulla pista dell’aeroporto di Fiumicino. Questo il disagio più grande provocato a Roma dalla nevicata serale. A bloccare gli aerei, però, sembra non sia stato il sottile strato di neve sulle piste, quanto la mancanza dei macchinari per togliere il ghiaccio dalle ali degli aerei. All’aeroporto Leonardo Da Vinci ce n’erano in funzione solo tre, ovviamente insufficienti per la gran mole di traffico che lo scalo deve smaltire. E i macchinari sono stati impegnati soprattutto sugli aerei dei voli internazionali. Dopo oltre 5 ore, poi, una ventina di questi voli sono stati cancellati e al Terminal 3 circa 2.000 mila passeggeri infuriati sono rimasti nell’aeroporto senza sapere se e quando sarebbero potuti partire. Alle 3 del mattino anche l’annuncio che i posti letto a disposizione erano esauriti. Ancora voli cancellati sabato mattina. Tra i passeggeri bloccati anche Pierferdinando Casini che lo ha comunicato via Twitter. « Sono a Fiumicino. Cancellato #aereo per #Trieste. Ragione inspiegabile. Sereno a Roma e Trieste!».
RITARDI ANCHE A CIAMPINO – Lo scalo romano cerca comunque di tornare operativo con tutte e tre le piste funzionanti per i decolli e gli atterraggi. I mezzi spazzaneve, infatti, hanno lavorato per tutta la notte per rimuovere neve e ghiaccio formatisi sulle piste e lungo le vie di rullaggio. Tuttavia, a causa il maltempo e delle abbondanti nevicate anche in altri scali italiani ed europei, si registrano ancora cancellazioni e ritardi con punte di 60 minuti nelle partenze e arrivi dei voli. In particolare, risultano soppressi 20 voli in partenza (Francoforte, Amsterdam, Parigi, Milano, Torino, Alghero, Genova, Venezia, Pisa) e 40 in arrivo (Casablanca, Algeri, Beirut, Tunisi, Cairo, Tirana, Bucarest, Mosca, Cagliari, Pisa, Lamezia, Trieste, Genova). Ritardi nelle partenze e arrivi dei voli e alcune cancellazioni si registrano anche nello scalo di Ciampino.
16 ORE DI RITARDO – Ancora bloccato il volo Roma-San Paolo che non parte per problemi nelle operazioni di «de-icing» (la rimozione di ghiaccio, neve e brina dalle ali). Oltre 200 passeggeri bloccati all’aeroporto di Fiumicino: hanno trascorso la notte sballottati tra lunghe file davanti al check-in della compagnia aerea e attese estenuanti nelle salette dello scalo romano. Un’odissea vissuta dai turisti, per lo più brasiliani, ma anche italiani diretti a San Paolo del Brasile. Dovevano partire venerdì sera, intorno alle 22 per San Paolo, ma sono ancora bloccati, da oltre 12 ore a Fiumicino e dovrebbero ripartire intorno alle 15, con 16 ore di ritardo. «Ieri sera dopo avere disbrigato le operazioni di check-in come di consueto siamo saliti a bordo dell’aereo – racconta uno dei passeggeri, un italiano diretto in Brasile per motivi di lavoro – abbiamo visto i mezzi che lavoravano tutti intorno all’aereo per cercare di rimuovere neve ghiaccio, perchè nevicava. Siamo rimasti a bordo per alcune ore in attesa, poi, invece, ci hanno comunicato che il volo per motivi di sicurezza non poteva più partire perchè si era formato troppo ghiaccio sulle ali e i mezzi non riuscivano a rimuoverlo. Da qui in poi un incubo, abbiamo passato tutta la notte nello scalo e ora di nuovo a fare la fila per imbarcare i bagagli, con la speranza di riuscire a ripartire nel primo pomeriggio».
ALITALIA – La situazione, comunica Alitalia, sta tornando alla normalità. «Alcuni voli, prevalentemente in mattinata, potranno subire ritardi o cancellazioni, previste comunque in numero limitato, dovuti al riallineamento del programma dei voli e al permanere di condizioni meteorologiche critiche su alcuni scali periferici – avverte la compagnia – Alitalia raccomanda ai propri clienti di consultare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55, attraverso la funzione “Stato del Volo” del sito Internet www.alitalia.it o attraverso le App Alitalia per IPhone, IPad, Blackberry e Windows Phone».
AEROPORTI DI ROMA – Aeroporti di Roma precisa che a Fiumicino sono operative quattro macchine di de-icing, un numero adeguato in condizioni medie di gelo, che si è rivelato sufficiente venerdì 3 febbraio. «A partire dalla tarda mattinata di ieri, questi mezzi di sghiacciamento sono intervenuti su quasi 100 velivoli, record storico per lo scalo. La notte tra il 10 e l’11 febbraio, tuttavia, è stata eccezionale perché si è verificato un peggioramento repentino della condizione meteo tra le 20:55 e le 23:00. Nell’arco della giornata di ieri sono state oltre 90 – quasi 4 volte quelle di venerdì scorso – le prenotazioni richieste dai Comandanti per gli aeromobili, di cui il 50 % , con ben 45 richieste, nel breve intervallo dalle 20:55 alle 23:00. E le condizioni di gelo sono state tali che gli interventi hanno riguardato non soltanto le ali ma anche fusoliere e piani di coda dei velivoli, richiedendo, così, un tempo maggiore per essere eseguiti».