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«The Artist», la Francia sbanca Hollywood. Premiata Meryl Streep , una statuetta italiana

I premi dell’academy 2012. Al film muto francese 5 Oscar: miglior film, regia, attore, costumi, colonna sonora. Cinque premi anche a «Hugo Cabret»: vince la scenografia firmata Ferretti-Lo Schiavo

Gli Oscar annunciati sono diventati reali. Con cinque statuette, il francese The Artist è il vero trionfatore di questa ottantaquattresima edizione degli Oscar. Anche Hugo Cabret di Martin Scorsese ha avuto cinque riconoscimenti, ma i suoi premi «pesano» molto meno di quelli del film muto e in bianco e nero prodotto dal figlio del compianto Claude Berri.

Il film americano (ambientato a Parigi) ha vinto i premi per la fotografia, la scenografia (ai nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, incoronati per la terza volta dall’Academy), il miglior montaggio e il miglio missaggio sonoro e per gli effetti speciali. Il film francese (ambientato a Hollywood) ha vinto invece le statuette per i costumi, la colonna sonora, il miglior attore (Jean Dujardin), il miglior regista (Michel Hazanavicious) e il miglior film.

SENZA PRECEDENTI – Un vero trionfo della Francia, che non aveva mai vinto il massimo riconoscimento né per un attore né per un regista e tanto meno per un film. Una prima volta che però non è stata una sorpresa visto che The Artist aveva praticamente fatto incetta di tutti i premi ovunque si fosse presentato, dai Bafta (gli Oscar europei) ai Golden Globe (i premi della stampa estera). Solo a Cannes, dove era stato presentato in prima mondiale (entrato in concorso dopo essere stato annunciato inizialmente fuori) non era stato ricompensato con il massimo riconoscimento (andato a The Tree of Life di Malick, uscito invece senza premi da questa edizione degli Oscar) ma i bene informati avevano assicurato che fosse proprio questo il film preferito dal presidente della giuria Robert De Niro, «costretto» poi dagli altri giurati a retrocedere dalle sue idee.

LADY DI FERRO – In un’edizione attraversata da continue dichiarazioni d’amore per il cinema, dalle battute del presentatore Billy Crystal all’idea di mandare in platea delle «venditrici» di pop corn, era praticamente annunciato (e meritatissimo) anche il premio per la miglior attrice, che incorona per la terza volta (alla diciassettesima nomination) Meryl Streep, inarrivabile protagonista di The Iron Lady nei panni di Margaret Thatcher. Davvero non si capisce (se non per qualche «senso di colpa» razzista) come mai i bookmaker avessero dato come favorita la pur brava Viola Davis di The Help: davvero non c’era gara tra le due. Né con le altre pretendenti.

ALLEN E CLOONEY – Le «sorprese» o meglio i premi non così scontati sono andati a Millennium – Uomini che odiano le donne per il miglior montaggio, a Rango per il miglior film d’animazione, a Paradiso amaro di Alexander Payne per la miglior sceneggiatura non originale (peccato per il protagonista Clooney, davvero bravo) e a Woody Allen e al suo Midnight in Paris per quella originale.

Annunciata ma non scontata quella a Ashgar Farhadi e al suo bellissimo Una separazione per il miglior film straniero: premiare un film «musulmano» in questi anni di scontri di civiltà e integralismi non era certo semplice e i membri dell’Academy hanno dimostrato questa volta di voler far prevalere le ragioni dell’arte su quella della politica (e dell’interesse). E il discorso di ringraziamento di Farhadi é stato sicuramente uno dei momenti più alti e commoventi della serata, insieme alla premiazione del documentario Saving Face sul chirurgo pakistano che ricostruisce i volti delle donne sfregiate dagli acidi.

CORTI – Niente da fare per il genovese Enrico Casarosa, in gara con il corto d’animazione La luna (prodotto dalla Pixar). Nessuna sorpresa, infine, nemmeno per i due premi ai non protagonisti, andati a Octavia Spencer per The Help e Christopher Plammer per Beginners (che l’Universal ha fatto uscire in Italia direttamente in dvd).

Paolo Mereghetti

«The Artist», la Francia sbanca Hollywood. Premiata Meryl Streep , una statuetta italianaultima modifica: 2012-02-27T15:42:13+01:00da
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