Ritorno degli ottavi di finale. Rossoneri dominati dall’Arsenal: 3-0 il primo tempo. Nella ripresa riescono a resistere e a evitare il quarto gol. Benfica- Zenit 2-0
LONDRA – Una serata da brivido per il Milan a Londra, nel ritorno degli ottavi di Champions. L’Arsenal vince 3-0 e va a un passo dal miracolo di una rimonta considerata impossibile dopo il 4-0 per i rossoneri nell’andata a San Siro. Primo tempo tutto dei Gunners, che segnano con Koscielny, Rosicky e, su rigore, van Persie poco prima del riposo. Milan in totale balia degli avversari per 45′, con Ibra mai in evidenza, gioco lento ed errori in difesa. Nella ripresa la squadra di Allegri riesce a essere più ordinata e a evitare il quarto gol che pareggerebbe il conto. C’è un errore clamoroso di van Persie davanti ad Abbiati, ma poi l’innesto di Aquilani al posto di El Shaarawy dà più equilibrio al centrocampo del Milan. E nel finale l’Arsenal appare esausto e i rossoneri risceono a controllare con più tranquillità, raggiungendo la qualificazione ai quarti. Nell’altra sfida della serata il Benfica batte 2-0 lo Zenit di Spalletti e passa ai quarti di finale.
«SAREBBE STATO UN BRUTTO COLPO» – Il brivido s’è avvertito, eccome. Lo si capisce quando Allegri, scampato il pericolo, va ai microfoni di Sky: «Non passare turno stasera sarebbe stato un brutto colpo. Dopo il 4-0 dell’andata avrebbe fatto male. Ma l’obiettivo è stato raggiunto ed è quello che conta- dice il tecnico del Milan -. Abbiamo sbagliato tecnicamente la partita, giocavamo troppo lenti la palla. Paradossalmente il primo tempo mi è sembrato la partita di Torino contro la Juventus. Pensavamo di gestire la palla in questo modo, ma così non si gestisce». Per fortuna il calo dell’Arsenal e nervi più saldi da parte milanista hanno evitato lo scenario peggiore. «La squadra ha fatto un ottimo secondo tempo- aggiunge- con molte palle gol, ma anche molti passaggi sbagliati. Per questo il risultato è stato in bilico. Dispiace per la sconfitta. Non eravamo impauriti. Venivano fortunatamente da un risultato importante dell’andata. Stasera avevamo anche giocatori con poca esperienza internazionale, ma nel secondo tempo quelli di maggiore esperienza hanno preso in mano la squadra e l’hanno portata in fondo».
WENGER: «PENALIZZATI» – Dall’altra parte Wenger non accetta l’eliminazione, dimenticando le colpe della sua squadra nella disfatta di San Siro. «Abbiamo fatto tutto quel che potevamo – dice l’allenatore dell’Arsenal – purtroppo non ci siamo riusciti. Siamo stati penalizzati all’andata da alcune decisioni, e anche questa sera. Nel secondo tempo mi sarei aspettato più aggressività. Ma quando ci sarebbero servite altre forze mi sono trovato senza ricambi in panchina»
BENFICA-ZENIT 2-0
46′ pt Maxi Pereira, 48′ st Nelson Oliveira
Il Benfica si qualifica ai quarti di finale. I portoghesi di Jorge Jesus hanno battuto 2-0 lo Zenit san Pietroburgo nel ritorno degli ottavi. All’andata la formazione di Luciano Spalletti si era imposta per 3-2. Il Benfica, costantemente in avanti, ha meritato la vittoria producendo tantissime azioni pericolose, mentre lo Zenit è rimasto troppo schiacciato. Unico pericolo dello Zenit al 43′ quando l’ex portiere della Roma Artur si avventura in un dribbling che innesta l’azione avversaria, poi è lui stesso a salvarsi in tuffo su Shirokov.
Il meritato vantaggio arriva al 46′: Bruno Cesar serve un pallone filtrante in area per Witsel, che prima si vede rimpallare la conclusione in diagonale, poi serve di tacco Maxi Pereira che di destro insacca da distanza ravvicinata. Nella ripresa all’11’ rischia ancora lo Zenit quando i difensori si dimenticano di Jardel che schiaccia di testa mandando di poco fuori. Al 25′ è Oscar Cardoso a fallire il raddoppio non trovando la porta lanciato in velocità. Al 29′ è Malafeev a salvare i suoi respingendo una forte conclusione di Oscar Cardoso. Al 46′ chiude i conti Nelson Oliveira che infila il portiere in uscita.
Redazione online