L’incontro con i vertici dell’Abi
ROMA – Riversare sul mercato i prestiti della Bce, giudicare irrevocabili le erogazioni già concesse a famiglie e imprese e mantenere il livello occupazionale del sistema bancario. Il Pdl chiede al sistema bancario di intervenire con cinque iniziative che giudica indispensabili per far ripartire il Paese. Le richieste sono state avanzate questa mattina dal segretario del partito Angelino Alfano ai vertici dell’Abi. L’associazione bancaria italiana oggi sta incontrando i tre principali partiti di maggioranza per capire se e come il Parlamento sia disponibile a rivedere il taglio delle commissioni su crediti, fidi e sconfinamenti inserito nel decreto legge sulle liberalizzazioni.
LE PROPOSTE – Tra le proposte che il Pdl ha presentato agli istituti di credito, l’impegno che «i soldi ricevuti dalla Bce all’1% di interesse vengano reimpiegati per cittadini e imprese». «Abbiamo chiesto l’irrevocabilità di tutte le erogazioni concesse a famiglie e imprese già erogate, tranne in caso di fallimenti – ha detto Alfano – oltre a consentire il posticipo del pagamento delle rate del mutuo non pagate negli ultimi 18 mesi». Tra le richieste anche quella di ridefinire il piano di ammortamento, ricalcolando la rata del mutuo e parametrandola alla capacità di pagamento del cittadino. «Che le banche accettino forme di controllo da parte di Bankitalia – ha precisato Alfano – e che, per quanto riguarda il lavoro, siano mantenuti i livelli occupazionali attuali, ovvero 320 mila persone. Ora attendiamo le risposte».
COMMISSIONI – Sul problema della norma sulle commissioni bancarie per cui si è dimesso tutto il comitato di presidenza dell’Abi, Alfano ha detto: « Se ne occupi il Governo se vuole farlo. La cosa non ci appassiona – ha dichiarato il segretario del Pdl, precisando – se c’è da correggere qualcosa non ci sono problemi, ma la questione di fondo è favorire l’accesso al credito per cittadini e imprese».
LIBERALIZZAZIONI – Una questione, quella delle commissioni bancarie, che a quanto pare sarà presto affrontata: la maggioranza delle commissioni Attività produttive e Finanze delle Camera chiederà infatti al presidente del Consiglio Mario Monti un decreto integrativo sulle liberalizzazioni per correggere alcune norme del provvedimento all’esame della Camera. Tra i temi da correggere, alcune norme relative alle farmacie, alle assicurazioni e anche il nodo delle commissioni bancarie. Lo ha riferito il relatore, Cosimo Ventucci (Pdl,) a margine dei lavori delle commissioni, sottolineando che si tratta di «poche correzioni che non stravolgono il decreto».