La disgrazia è capitata il 21 marzo ma si e’ appresa soltanto ora. La donna si è addormentata con il piccolo nel letto che secondo l’autopsia è morto per schiacciamento-soffocamento
TORINO – Ha ucciso il proprio bambino, di appena 20 giorni, senza neanche accorgersene, mentre dormiva. Si è girata nel sonno e lo ha schiacciato e soffocato, probabilmente contro il materasso che usava come giaciglio. Ora la donna, una parrucchiera nigeriana di 33 anni residente a Torino, è indagata dalla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Forse la donna si era addormentata ubriaca accanto al neonato. La tragedia è avvenuta la notte di giovedì scorso in un appartamento dell’elegante quartiere Parella, nella zona occidentale della città, ma soltanto oggi, dopo l’autopsia che ha evidenziato la morte per schiacciamento-soffocamento posizionale, il pm Nicoletta Quaglino ha deciso di indagare formalmente la donna.
LA RICOSTRUZIONE – Secondo quanto ricostruito dalla Procura del capoluogo piemontese, la madre si trovava in casa con la sorella e il bambino. Era solita dormire insieme al neonato su due materassi adagiati sul pavimento, nonostante i medici e gli esperti considerino una prassi molto pericolosa quella di dormire nello stesso letto con un neonato, considerata la frequenza di casi di schiacciamento del bambino. Ed è proprio quello che è avvenuto – secondo quanto accertato dall’autopsia – in questa circostanza. Il neonato – stando agli elementi raccolti dagli investigatori finora – non ha avuto scampo, tra il corpo della madre, da una parte, e, dall’altra, la scanalatura tra i due materassi oppure un mobile che si trovava lì vicino. All’inizio sembrava che si trattasse di una ‘morte in cullà, ma il pm ha voluto vederci chiaro e fugare ogni dubbio. Per questo ha disposto l’autopsia che oggi ha svelato le reali cause della morte del bambino. A quel punto l’iscrizione della donna nel registro degli indagati è stata un atto dovuto.