L’INCHIESTA. L’accusa si riferisce alla pretesa avanzata da diversi dipendenti della polizia municipale di mazzette per il rilascio di autorizzazioni
PERQUISIZIONI – Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo informativo di Roma. Secondo quanto si è appreso sono in corso perquisizioni domiciliari e negli uffici dove lavorano altri tre agenti della polizia municipale che potrebbero essere coinvolti nella vicenda.
ALEMANNO – «Pieno sostegno e collaborazione nell’azione della magistratura nelle indagini contro funzionari infedeli. Roma Capitale e tutti i cittadini romani sono parte lesa nei reati di corruzione e concussione che vengono perpetrati nell’espletamento delle funzioni della pubblica Amministrazione Capitolina. Per questo la nostra Amministrazione si costituirà parte civile in tutti i processi che deriveranno da queste indagini», questo il primo commento del il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.