CURVA SUD. L’annuncio sul campo di Trigoria dopo l’allenamento. Domenica l’ultima partita di campionato contro il Cesena. Ipotesi Montella per il prossimo anno
ROMA – Luis Enrique lascia la Roma. Il tecnico giallorosso ha annunciato l’addio ai giocatori sul campo d’allenamento a Trigoria, giovedì 10 maggio. Il tecnico ha alla fine deciso di rinunciare alla panchina giallorossa alla vigilia dell’ultima partita di campionato che la squadra giocherà contro il Cesena: lascerà la squadra dopo l’incontro in Romagna.
Che Enrique stesse pensando all’addio si sapeva ormai dall’inizio di maggio quando, con la Roma ormai quasi fuori da tutto e con sole due giornate di campionato da giocare, anche da Trigoria cominciavano ad arrivare le prime ammissioni.
L’ADDIO – Giovedì ha radunato la squadra e tutto lo staff tecnico al centro del campo alla fine dell’allenamento per comunicare quello che i calciatori giallorossi e i dirigenti avevano già capito ormai da qualche giorno. Il tecnico spagnolo ha ringraziato la squadra, che fino all’ultimo gli è stata vicina e non gli ha mai giocato contro, ma è rimasto fermo sulla sua decisione (maturata ormai da qualche settimana) di rinunciare al suo secondo anno di contratto e a ritornare in patria. Non è valso a nulla il «pressing» esercitato da Franco Baldini, che non più tardi di un paio di settimane fa si era detto disposto a rimettere il suo mandato piuttosto che a rinunciare allo spagnolo. E invece anche il direttore generale si è dovuto arrendere alla volontà dell’ex tecnico del Barcellona B.
«E’ COLPA MIA» – Il tecnico spagnolo nel suo discorso di addio, durato circa dieci minuti, non ha puntato il dito contro la squadra, con la quale si è quasi scusato per non essere riuscito a dare il massimo. «La colpa è mia – il senso del suo discorso – che non sono riuscito a dare il cento per cento e a non valorizzare tutti voi. Questa è una sconfitta ma non me la prendo con nessuno».
LA DIFESA DI BALDINI – Il ds Sabatini aveva parlato di un possibile addio di Enrique: «È un pensiero mio, non è riconducibile a nessuna sua dichiarazione, ma penso che stia pensando all’ipotesi dell’addio: non sentendo il sostegno per se stesso non sente di poterlo trasferire alla squadra e quindi non vuole mettere la Roma, squadra e società, in una situazione di squilibrio».
SUBITO MONTELLA – La panchina della Roma però non rimarrà vacante a lungo perché la dirigenza giallorossa si è già cautelata contattando Vincenzo Montella. Un ritorno al passato per certi versi clamoroso visto che Montella era stato già sulla panchina romanista lo scorso anno dopo l’esonero di Ranieri. Poi l’arrivo della nuova proprietà americana e della nuova dirigenza aveva fatto separare le strade dell’Aeroplanino, che col Catania è stato uno degli allenatori rivelazione del campionato, e della Roma. Strade che sembrano destinate a incrociarsi di nuovo, già dalla prossima settimana.