ESPLOSIONE A CONVERSANO NEL BARESE. «Si teme il peggio» per madre, padre e bimbo di 18 mesi. Estratta viva una coppia: si cercherebbero la loro figlia
BARI – Una fuga di gas ha provocato, giovedì mattina alle 8.45, una forte esplosione in un’abitazione del centro storico di Conversano (vicino a Bari) e il crollo di due palazzine di via Zingari. Sotto le macerie tre dispersi, i componenti di una famiglia di turisti italo-olandesi: il padre Bernardo, originario di Conversano, la madre olandese Welmoedh e il figlioletto. La famiglia per le vacanze ha affittato un «sottano», un tipico locale alla base della palazzina. Per recuperarli, quindi, sarà necessario rimuovere molti detriti: i soccorritori sono al lavoro tra caldo e macerie, con l’aiuto di piccoli «bobcat» e dei cani. Purtroppo, «per la famiglia olandese si teme il peggio» dice il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio.
VIGILI: NESSUN SEGNO DI VITA – «Non si sentono voci, di tanto in tanto interrompiamo le operazioni, facciamo fermare tutte le macchine operatrici proprio per avere la possibilità, sia con i cani che con i geofoni, per sentire se si sentono delle voci. Per adesso non siamo riusciti a sentire niente, ma la natura e la consistenza del fabbricato fa pensare non in modo positivo» ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Bari, Cesare Gaspari. «Si sente squillare solo il telefono – ha aggiunto – e questo ci fa capire che l’apparecchio è ancora acceso, ma nè con il geofono nè con i cani si è avvertito ancora niente». Nessuna voce da sotto le macerie ma solo un telefono che squilla.
SI CERCA UNA BAMBINA – In un primo momento si era diffusa la notizia che la mamma e la figlia fossero state estratte vive, ma il sindaco ha purtroppo smentito la notizia. Estratta viva, invece, una coppia di origini albanesi: sotto le macerie ci sarebbe purtroppo la loro bambina, ma la notizia non è confermata. I vigili del fuoco stanno scavando e operando anche con l’aiuto dei cani per trovare le persone rimaste sotto il crollo e ne avrebbero individuato una.
OLANDESI – La famiglia dispersa vive in Olanda, a Harlingen, dove gestisce una pizzeria ed era arrivata a Conversano da due giorni per trascorrere le vacanze al mare. Si spera quindi che i tre si siano allontanati prima dello scoppio. Ma la macchina sarebbe, purtroppo, parcheggiata ancora nelle vicinanze. E un cugino che avrebbe dovuto sentirli stamattina non ne ha avuto notizia.
FERITI – La decina di persone rimaste ferite nell’esplosione sono state tutte dimesse dall’ospedale di Conversano. Tra loro anche un bambino molto piccolo, per il resto per lo più passanti che in quel momento camminavano in quel tratto di strada e vicini che abitavano a pochi metri dalle palazzine crollate.
EVACUAZIONI- Il crollo è avvenuto intorno alle 8.45 nel centro storico della cittadina, e le autorità hanno evacuato una cinquantina di persone per il timore di altri crolli. Una palazzina era disabitata e al momento era in vendita, mentre l’altra ospitava d’estate turisti.
BOMBOLA DI GAS – A causare il crollo sarebbe stato lo scoppio di una bombola di gpl che avrebbe innescato anche una fuga di gas. L’erogazione del metano è stata subito interrotta. L’esplosione ha provocato danni anche agli edifici circostanti, ed il boato è stato avvertito nell’intera cittadina. Sul posto sono al lavoro i soccorritori ed numerose squadre dei Vigili del Fuoco, e accertamenti sono in corso per verificare le condizioni degli edifici adiacenti a quello crollato.