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Grillo al Ft: «Siamo il secondo partito in Italia e voi mi paragonate a Mussolini…»

Grillo: deliberato attacco al movimento democratico che rappresento. Lettera al Financial Times del leader del Movimento 5 Stelle in risposta a un editoriale critico di Beppe Severgnini.

ROMA – «Sono stato paragonato a Benito Mussolini, un dittatore. Per me, questo è un oltraggio». Beppe Grillo scrive una lettera al Financial Times che il 5 giugno aveva pubblicato un editoriale di Beppe Severgnini molto critico sul Movimento 5 Stelle. E su suo fondatore accusato di «Populismo 2.0»: un capo che domina completamente il suo partito e che ricorda non solo Berlusconi, ma «lo showman più scuro, la figura più pericolosa: Benito Mussolini».

ATTACCO AL MOVIMENTO – Nella sua lettera, intitolata «Internet movement and democracy for Italy», Grillo ribatte alle critiche mosse da Severgnini. Secondo il leader si tratta di «un deliberato attacco al movimento democratico che io rappresento». E aggiunge «Il Movimento 5 Stelle è stato accusato di Populismo 2.0. È esattamente l’opposto. In Italia, i partiti politici hanno occupato ogni spazio nell’industria, nelle banche, nei media, ecc. Non viviamo più in una democrazia, ma in una partitocrazia. Al contrario degli altri partiti, noi abbiamo rifiutato ogni finanziamento pubblico» .

LA SECONDA FORZA POLITICA IN ITALIA – Grillo rivendica anche i successi del Movimento attualmente «accreditato al 20 per cento dei voti». Quindi «a soli due anni e mezzo dalla sua costituzione» il Movimento 5 Stelle è «la seconda forza politica in Italia».

PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI – Il motivo per cui Grillo è sceso è uno solo: «Consentire una maggiore partecipazione dei cittadini, senza l’intermediazione dei partiti» alla vita pubblica «raggiungendo così l’obiettivo di una democrazia reale». La filosofia del Movimento 5 Stelle – spiega ancora Grillo – può essere riassunta in due parole: trasparenza e partecipazione, due cose possibili grazie alla diffusione di internet«.

I PUNTI CRITICI DI GRILLO – Nel suo articolo Beppe Severgnini cercava di spiegare l’exoploit elettorale del comico Grillo alla platea anglosassone. Immancabili i paragoni con la politica presente: «Spettacolo, empatia, la comunicazione unidirezionale e lo stretto controllo del suo partito: non vi ricorda qualcuno? Silvio Berlusconi, naturalmente senza il fattore donne. Oppure Umberto Bossi, senza gli scandali finanziari che hanno tormentato la Lega Nord» scrive Severgnini.

IL DUCE – Non mancano i paragoni con un altro leader della nostra storia. «Agli italiani ‘piace essere governati con il pugno duro’ ha scritto l’ambasciata americana al Dipartimento di Stato nel 1920. Allora, lo showman era più scuro, la figura più pericolosa: Benito Mussolini. Ma abbiamo davvero un debole per i leader forti? La risposta è sì, e noi non siamo soli – scrive Severgnini – Quando i tempi sono duri, le democrazie sono tentate da facili soluzioni formulate dai leader istrionici. Ovviamente, le tattiche e gli strumenti sono cambiati. In principio, era un palco e un campo in una piazza, poi radio e film, poi tv, e ora è internet. Potremmo chiamarlo populismo 2.0».

Carlotta De Leo

Grillo al Ft: «Siamo il secondo partito in Italia e voi mi paragonate a Mussolini…»ultima modifica: 2012-06-11T17:38:10+02:00da
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