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Mubarak in coma, usato il defibrillatore. Era già stato dato per morto su Twitter

L’ex presidente egiziano Mubarak in coma. Per le fonti ufficiali non è più cosciente e si tenta la rianimazione. Le sue condizioni peggiorate durante il processo

IL CARIRO – Mubarak è in coma. Le condizioni di salute dell’ex presidente egiziano sono peggiorate ulteriormente ed è stato necessario l’uso del defibrillatore per due volte. Lo riferiscono fonti ufficiali e la conferma arriva anche dal ministro degli Interni Alaa Mahmoud. ripreso dalla Cnn. «Il cuore di Mubarak – hanno spiegato i medici – si è fermato per due volte questa mattina ed è stato necessario usare il defibrillatore. Il paziente – ha aggiunto un testimone – ha anche perso e riacquistato più volte coscienza e ha sistematicamente rifiutato di nutrirsi». Mubarak continua ad essere alimentato tramite flebo. Le condizioni di salute dell’ex dittatore egiziano, già precarie nel corso del processo a suo carico in questi ultimi mesi, si sono ulteriormente aggravate dopo la sentenza di condanna all’ergastolo e l’ordine di detenzione in un istituto penitenziario sito alla periferia del Cairo. Nonostante le cure prestategli nel nosocomio del carcere, Mubarak sta peggiorando e fonti vicine ai legali hanno fatto sapere che si sta prendendo in esame la possibilità di trasferire il detenuto in un ospedale del Cairo.

I FIGLI – «I figli (Alaa e Gamal, ndr) hanno avanzato la richiesta all’autorità carceraria di poter stare con il padre. La richiesta è stata accettata», ha proseguito Mahmoud. Le autorità hanno ripetutamente detto che Mubarak sarà «trattato come tutti gli altri detenuti» ed è difficile fare macchina indietro. Il legale di Mubarak, Farid al-Deeb, ha, tuttavia, detto che «riterrà il ministero dell’interno e la procura responsabili se il suo assistito dovesse morire in carcere». Le condizioni di salute dell’ex presidente sono deteriorate dal suo trasferimento nell’ospedale del carcere di Tora il 2 giugno scorso, quando Mubarak è stato condannato all’ergastolo. Da allora, l’ex rais ha sofferto di pressione alta, problemi respiratori e irregolarità nel battito cardiaco.

IL PEGGIORAMENTO – Mubarak 84 anni, deposto l’11 febbraio dopo 30 anni di dominio assoluto e condannato all’ergastolo per i morti nelle repressioni che hanno preceduto la sua caduta, potrebbe addirittura essere già morto, secondo le indiscrezioni che si sono rincorse sulla rete durante tutta la giornata. Sicuramente sta molto male: già in mattinata secondo fonti ufficiali citate dall’emittente Al Arabiya, perdeva continuamente coscienza. E la moglie Suzanne, che domenica è stata autorizzata a fargli visita, ha attaccato verbalmente le guardie della prigione di Torah al Cairo dove è detenuto il marito, accusandoli di non aver concesso all’ex presidente la possibilità di farsi curare fuori dalla prigione. «Sarete responsabili della sua morte», avrebbe detto Suzanne Mubarak secondo quanto riferiscono fonti della sicurezza citate dal quotidiano egiziano al-Masry al-Youm. Finora, spiega la fonte, le autorità hanno respinto diverse richieste da parte dei familiari di Mubarak di trasferirlo nuovamente in una struttura militare.

TWITTER – Il tam tam sulla possibile morte dell’ex dittatore è partito su Twitter nella notte tra sabato e domenica, quando un attivista ha scritto che Mubarak era deceduto e che l’annuncio ufficiale sarebbe arrivato in mattinata. Già all’alba su internet si inseguivano le voci, subito riprese dai siti arabi, ma poi smentite da fonti della sicurezza e da uno degli avvocati dell’ex presidente.

Redazione Online

Mubarak in coma, usato il defibrillatore. Era già stato dato per morto su Twitterultima modifica: 2012-06-11T15:58:17+02:00da
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