PENSIONI – Il ministro riferirà in aula la prossima settimana. Firmata anche da alcuni deputati di Idv e Pdl. Dozzo: «Superficialità su esodati, il ministro è inadeguato»
ROMA – La Lega ha depositato alla Camera la mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Welfare Elsa Fornero, firmata anche da alcuni deputati di Idv e Pdl. «Dopo avere raccolto le firme necessarie abbiamo depositato la mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro Fornero», ha annunciato il presidente dei deputati leghisti, Gianpaolo Dozzo, che ha voluto «ringraziare quei colleghi dell`Idv e del Pdl che hanno sottoscritto la nostra mozione».
«INADEGUATA» – «La superficialità, per non dire l’indifferenza, con cui il ministro Fornero si sta occupando della drammatica questione degli esodati – ha sottolineato – merita una presa di posizione netta da parte del Parlamento. Non c’è forza politica o sociale che non abbia sottolineato l’inadeguatezza del ministro Fornero. È ora di passare dalle parole ai fatti».
GLI SCONTRI – Tutto questo mentre è in atto uno scontro tra il ministro Fornero e i vertici dell’Inps, il giorno dopo la diffusione di un documento riservato inviato dall’ente al governo, nel quale si stimavano in oltre 390 mila i possibili esodati. Un numero che ha inevitabilmente riaperto i giochi sull’effettiva platea dei lavoratori a rischio per effetto della riforma delle pensioni, al centro di un lungo e duro braccio di ferro tra governo e sindacati prima e dopo il decreto che ne ha salvaguardati 65 mila. Questi lavoratori salvaguardati costeranno 5 miliardi e 80 milioni dal 2013 fino al 2019. È quanto sui legge nel decreto firmato dal ministero dell’Economia e del Lavoro.
ALLA CAMERA IL 19 O IL 20 – Intanto il ministro sarà in Aula alla Camera il prossimo martedì, o mercoledì mattina al massimo, per riferire sul tema esodati. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo dei Montecitorio. La richiesta è partita dal presidente della commissione Lavoro, Silvano Moffa, che già aveva sollecitato la presenza del ministro nella sua commissione.