ESODATI| MARTEDI’ FORNERO RIFERISCE ALLA CAMERA. Leader Cisl: «Non c’è scaricabarile tra lei e l’Inps ma è ministro che ciurla nel manico». Bersani: «Vicini a soluzione.
ROMA – «La Fornero dice bugie: non c’è uno scaricabarile tra lei e l’Inps ma è il ministro che ciurla nel manico, e dice bugie quando afferma che non ha i numeri sui lavoratori esodati». Duro attacco del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, al ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Intervenendo alla Conferenza nazionale per il lavoro indetta a Napoli dal Partito Democratico Bonanni aggiunge: «È il ministero del Lavoro che ha i numeri esatti sugli esodati, nessun altro. Quindi se la Fornero non lo ha capito ancora, il ministro può chiedere ai suoi uffici perchè solo lì si possono fare gli accordi per andare in esodo. Quindi questi dati lei li ha da 5 mesi e mezzo».
CAMUSSO: SOLUZIONE SUBITO – «Il tema degli esodati non può essere rinviato alla prossima legislatura. Ci vuole rispetto. Un professore insegna ai suoi allievi che gli errori si correggono» ha detto alla stessa platea il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Quello attuale è «un governo che decide di fare la riforma delle pensioni senza parlare coi sindacati, che interrompe il dialogo quando si arriva al tema dei licenziamenti – dice – C’è qualcosa che non va in questa scelta di ostacolare sistematicamente il dialogo quando si arriva ai temi importanti».
APPELLO AL PD – Bonanni ha rivolto un appello al segretario Pd, Pier Luigi Bersani: «Dateci una mano per riuscire a dare risposta a quelle persone che da cinque mesi ci chiedono se sono ancora lavoratori o pensionati». Al Pd guarda anche il leader della Uil, Luigi Angeletti: «Tenga conto di cosa è in gioco: non solo la vita di 390 mila persone, ma i valori sottesi al tema del lavoro»
BERSANI: VICINI ALLA SOLUZIONE – Ma il segretario del Pd non sembra voler dar corda a Bonanni e plaude all’operato dell’esecutivo Monti. «Ho sentito parole finalmente consapevoli anche da parte del governo sui lavoratori esodati» dice Bersani, che vede in via di soluzione la vicenda dei lavoratori esodati. «Stiamo insistendo da tempo, ed abbiamo una proposta di legge che può andare in direzione di una soluzione – aggiunge – finalmente ho sentito parole consapevoli anche da parte del governo ed ho sentito che il ministro Fornero ha detto ‘chiamiamo gli esodati persone in via di salvaguardia’. È un passo avanti linguistico e concettuale. Noi chiediamo che alle nuove norme sul mercato del lavoro vengano affiancate immediatamente ulteriori misure per risolvere la questione esodati».