Escalation dell’orrore nella guerra tribale e religiosa. Attentati a Zaria e Kaduna, nel nord del Paese. Tra le vittime 4 bambini. Poi la caccia all’uomo, il linciaggio e altro sangue
ZARIA (NIGERIA) – Non si ferma il massacro dei cristiani e dei musulmani in Nigeria. Cinque chiese sono state attaccate nel nord del Paese a prevalenza musulmana. Almeno dodici i morti nel primo triplice attentato e 20 le vittime nelle rappresaglie di giustizia sommaria contro i musulmani. Ma questa volta l’orrore aumenta e si trasforma in una guerra di strada aperta e senza limiti. Dopo gli attacchi, la folla che era presente alle messe ha reagito, dando il via a una caccia all’uomo, accerchiando uomini ritenuti autori degli attentati o comunque possibili «nemici», linciandoli e uccidendoli sul posto. Ci sarebbero una ventina di vittime musulmane a causa della reazione agli attentati di stamane, ma anche queste cifre sono da confermare.
TRE BOMBE – Due esplosioni hanno preso di mira altrettante chiese a Zaria, nel nord del Paese, nei quartieri di Wusasa e di Sabon-Gari, zone già colpite nel recente passato dal gruppo radicale islamista Boko Haram, che si propone di instaurare un regime rigidamente basato sulla Sharia e che considera sacrilega la cultura occidentale. Le bombe sono state piazzate nella cattedrale cattolica del Cristo Re e nella chiesa evangelica della Buona Novella. Una terza esplosione, pochi minuti dopo, ha colpito un’altra chiesa nella vicina città di Kaduna.
RAPPRESAGLIE – Il triplice attentato ha innescato rappresaglie contro i musulmani, la maggioranza nel
GLI ATTENTATI – Prima un kamikaze a bordo di una Honda imbottita di esplosivo si è schiantato contro una chiesa scatenando un incendio e danneggiando gravemente l’edificio. «Qui sono morte tre persone. Altre sono state ricoverate in ospedale», ha raccontato il reverendo Nathan Waziri. Poco dopo miliziani hanno lanciato granate contro un altro edificio sacro uccidendo 4 bambini che stavano giocando all’esterno. Secondo una testimone, gli autori dell’attacco sono stati circondati dalla folla dei fedeli e linciati. Un’esplosione ha colpito una terza chiesa nella città di Kaduna.