MESSICO. L’intervento è durato dieci ore. La massa tumorale occupava tutta la parte destra del corpo del piccolo e pesava più di lui

CITTA’ DEL MESSICO – Secondo i chirurghi del Centro Meico La Raza di Città del Messico si tratta della prima operazione chirurgica effettuata sul suolo messicano che ha previsto l’asportazione di una massa tumorale con un peso superiore a quello del paziente (guarda): il piccolo infatti pesava 12 chilogrammi al momento dell’intervento e la massa tumorale asportata è stata del peso di 15 chilogrammi
TUTTE LE RIPERCUSSIONI – E’ il caso di Jesus Rodriguez, due anni, nato con una forma benigna di tumore che occupava il lato destro del suo corpo dall’ascella fino al fianco. A causa del peso della formazione il piccolo, originario dello stato settentrionale di Durango, aveva gravi problemi di deambulazione e soffriva di insonnia per le posture che era costretto ad assumere nel tentativo di compensare l’enorme massa. Inoltre i quindici chilogrammi appesi al suo corpo gli creavano problemi respiratori e in pratica tutte le sue attività fisiche, in primis il gioco con i coetanei, risultavano compromesse. I chirurghi del nosocomio messicano hanno impiegato ben dieci ore per rimuovere il tumore, ma l’operazione è andata a buon fine e Jesus sta facendo passi da gigante verso la completa guarigione.
UN PAIO DI SETTIMANE – Più o meno è l’intervallo temporale che dovrà trascorrere affinché Jesus possa iniziare a giocare con i suoi amichetti, superando definitivamente ogni problema lasciatogli in eredità da quell’enorme massa. Nonostante il tumore fosse benigno, come hanno spiegato i medici, il suo comportamento espansivo stava danneggiando seriamente gli organi interni del bambino e per questo motivo si è ritenuto di eliminarlo urgentemente. La formazione era già presente durante la gravidanza e la stessa madre del piccolo Jesus Rodriguez era profondamente pessimista riguardo alla possibilità di salvare il bimbo. Ora, a parere degli esperti, il piccolo paziente ha una buona aspettativa di vita e soprattutto potrà avere una vita normale.
L’INTERVENTO – L’operazione è stata condotta dal dottor Gustavo Hernandez, direttore del reparto pediatrico dell’ospedale. Ma per quanto possa sembrare strano non si è trattato del tumore più pesante mai rimosso (anche se lo è in termini relativi, ovvero paragonato al peso del paziente). Nel 2010 per esempio fu rimosso a una donna argentina di 54 anni un tumore all’utero del peso di circa 25 chili. Questa e altre rimozioni di entità particolare sono descritte nei dettagli nell’American Journal of Obstetrics and Gynecology