La previsione del ministro della sanita’, renato Balduzzi. Nella contabilità anche gli effetti della manovra estiva 2011

ROMA – Per la sanità ci saranno in tre anni minori risorse «per un totale di 7,9 miliardi sommando gli effetti della spending review a quelli della manovra estiva 2011». Lo ha chiarito il ministro della Salute, Renato Balduzzi, specificando che «nel 2013 ci saranno 4,3 miliardi in meno, 2,7 in meno per il 2014 e 900 milioni quest’anno».
I TAGLI – Quelli della spending review non sono «tecnicamente dei tagli. Si tratta di un definanziamento con più componenti», ha aggiunto il ministro difendendo, nel corso di un seminario del Pd, i punti chiave della razionalizzazione della spesa pubblica. «Non sono tagli – dice Balduzzi- ma un tentativo di riqualificare la spesa in un momento di difficoltà». Per il ministro della Salute quello di migliorare il sistema sanitario è «una sfida alla nostra portata» e al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha detto: «Da martedì mattina sono a disposizione per modifiche e miglioramenti. Il ministero della Salute fa e vuole fare fino in fondo la sua parte».